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PORDENONE : Il Moglio di Silvia Lorusso, con Andrea Collavino


Mercoledì 31 agosto, ore 21, sala Consiliare della Provincia, Pordenone  

Milano, Ghedi (Brescia), Venezia, Massa (Toscana), Roccella Jonica… sono
solo alcune delle date in cui l’attore udinese Andrea Collavino è andato in
scena vestendo i panni di Marco Marini, il protagonista de “Il moglio”,
personaggio creato dalla penna della drammaturga e regista Silvia Lorusso e
ora a Pordenone, mercoledì 31 agosto alle 21 nella Sala Consiliare della
Provincia (ingresso libero) presentato nel cartellone di Musae,
dall’associazione Le Muse Orfane. Una combinazione irresistibile quella
dell’attualità del tema: la perdita del lavoro e l’interpretazione sincera,
e a tratti ironica di Andrea Collavino, apprezzato attore udinese. Verso il
protagonista (frustrato per la perdita del lavoro e invidioso verso
l’entourage della moglie, al contrario realizzata professionalmente) scatta
la simpatia e la tenerezza per quel suo ricrearsi un ruolo nella dimensione,
del casalingo disoccupato.

Lo spettacolo, che si avvale delle originali
scenografie di cartone dell’artista Laura Trevisan e del
disegno luci di Stefano Avon, offre diversi spunti di riflessi
one, che vanno dal rapporto uomo/donna, al pregiudizio sociale
alla difficoltà di uscire dagli schemi.
“In questo lavoro, affronto una tematica prettamente femminile
dal punto di vista maschile – afferma la regista -. I ruoli
sono rovesciati: lei è una manager in carriera, lui è un
disoccupato che rimane a casa occupandosi delle faccende
domestiche e della la conduzione della casa.
Il protagonista deva affrontare la fragilità del proprio ruolo
la consapevolezza dell’io, prima come genere maschile e come
individuo poi.” Le certezze di Marco sono appese a un filo,
si mascherano con la consuetudine dei gesti quotidiani, si
aggrappano agli oggetti di cui lui si prende cura. Ma tutto ciò che tocca è
di cartone, fragile e finto come il mondo in cui si è rifugiato.

Enrico Liotti per la redazione

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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