FUORI CORNICE / PARLANDO D’ARTE Le conferenze di Multiverso sul presente dell’arte
sabato 21 settembre 2013, ore 18.00 teatro san giorgio, Via Quintino Sella 5, Udine
Riprende, con due nuovi appuntamenti, ‘Fuori cornice’, la rassegna di incontri sull’arte contemporanea proposti dalla rivista Multiverso, edita dalla Forum Editrice, in collaborazione con Casa Cavazzini, museo d’arte moderna e contemporanea di Udine. Il primo appuntamento si terrà sabato21 settembre al teatro San Giorgio, alle18.00, e avrà come ospite Massimo Recalcati, tra i più noti psicoanalisti lacaniani in Italia, che ritorna a Udine, per parlare, questa volta, d’arte o, meglio, de ‘Il miracolo dell’arte’. Così si intitola, infatti, la conferenza che si terrà in occasione della chiusura della mostra antologica di Giorgio Celiberti a Villa Manin, di cui Recalcati è anche autore di uno dei saggi presenti in catalogo. Sarà l’occasione, per lo psicanalista, di riprendere alcuni suoi lavori e in particolare quelli che hanno indagato il rapporto tra psicanalisi e attività artistica: l’opera non è riconducibile a un sintomo o a un sogno dell’artista, ma vive di un suo farsi che aderisce al reale; non quindi l’opera come espressione dell’inconscio dell’artista, ma come qualcosa che si ‘realizza’, appunto, al di là di questa identificazione. È questo il ‘miracolo’ dell’arte. Nel secondo incontro, martedì 8 ottobre a Casa Cavazzini, alle 17.00, Flavio Fergonzi, ordinario di storia dell’arte contemporanea all’Università di Udine, dialogherà con Federico Vercellone, docente di Estetica presso l’Università di Torino, intorno al suo ultimo libro uscito per le edizioni de ‘Il Mulino’: ‘Dopo la morte dell’arte’ che è anche il titolo dell’incontro. Vercellone affronta la questione della morte dell’arte che da oltre due secoli appassiona la riflessione filosofica e le pratiche artistiche. Se fu Hegel il primo a rilevare che l’arte non costituisce e nemmeno può più rappresentare la verità e il centro di una cultura, è nel Novecento che il tema diventa ineludibile. Ma è davvero morta l’arte? Artisti e pensatori, a partire dall’avanguardia storica per giungere sino alle teorie dell’arte contemporanee, non hanno mancato di confrontarsi con questo interrogativo. Il quadro complessivo oggi è sicuramente e radicalmente mutato per l’impatto che sull’esperienza estetica ha prodotto l’avvento delle tecnologie, in particolare quelle digitali. In chiusura, il confronto sul tema si arricchirà della partecipazione di Alessandro Bertinetto, Renato Calligaro, Damiano Cantone, Simone Furlani, e Luca Taddio.