Dal 16 al 20 ottobre ritorna a Pordenone “Scienzartambiente”, la rassegna dedicata ai temi della scienza e dell’evoluzione tecnologica e giunta quest’anno alla XVII edizione. “Mondi in muta”, mondi che cambiano. Viviamo in un’epoca di continui e repentini mutamenti. L’era digitale porta con sé prima di tutto una rivoluzione antropologica e cognitiva senza precedenti. Sono già nati i ”mutanti” digitali che fanno e faranno della rete l’ambiente del tempo reale, della condivisione di informazioni e di cultura, di contatti e di lavoro, di svago e di impegno. Scopo della rassegna, che si articolerà in cinque giornate fitte di appuntamenti, è quello di costruire un “Kit di sopravvivenza civile” in un mondo in continua evoluzione: 46 ospiti per anteprime editoriali, incontri, laboratori per ragazzi, seminari, visite guidate, mostre interattive e multivisioni in nove luoghi della città e molti altri eventi.
I temi
Il festival si articolerà in un ricco programma di laboratori su questioni riguardanti la matematica, la chimica e i fenomeni fisico-chimici; seminari sulle neuroscienza, dilemmi morali, sulla rete, la comunicazione della scienza in TV, la libertà della scrittura in rete; teatro/scienza per studenti e pubblico generico, con spettacoli realizzati da due compagnie teatrali: La Compagnia della Mola che racconta L’adolescenza di e la Compagnia Le Nuvole – Stabile presso la Fondazione IDIS – Città della Scienza di Napoli che racconta storie di biodiversità e di nanotecnologie. Ci saranno inoltre mostre, multivisioni e postazioni interattive.
I protagonisti
Il Convento di San Francesco ospiterà una serie di incontri condotti da filosofi, scienziati e docenti universitari. Domani sera alle 18.30 sarà protagonista Telmo Pievani, filosofo della scienza all’Università di Padova, con la lezione “Una storia imprevedibile: la vita”. Alle 20.45 Flavio Oreglio e Stefano Moriggi dialogheranno su “Storia curiosa della scienza”. Giovedì 17 ottobre alle 18.30 Piergiorgio Odifreddi terrà l’incontro dal titolo “Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere”. Venerdì 18 dalle 17.00 alle 19.00, presso la Biblioteca Civica – Sala Teresina Degan, si svolgerà l’incontro dal titolo “I pericoli nella rete. Spunti per un’educazione civica digitale”, con Andrea Rossetti, filosofo del diritto e informatica giuridica all’Università di Milano-Bicocca. Sabato 19 alle 20.45 al Convento di San Francesco andrà in scena “Arte&Cervello. Neuroscienze e creatività” con Francesca Bacci, del MART di Roveret, e David Melcher, docente all’Università di Trento.
I luoghi del festival
Il festival si svolgerà nei seguenti luoghi: Convento di San Francesco, piazza della Motta 2 – Teatro Auditorium Vendramini, via E. Vendramini 2 – Auditorium Sala della Regione, via Roma 2 – Sala Degan Biblioteca Civica, piazza XX Settembre – Aula Magna Consorzio Universitario, via Prasecco 3 – Aula Magna Centro Studi, piazza Maestri del Lavoro – Aula Magna I.T.I.S. J.F.Kennedy, via Interna 7 – Libreria QUO VADIS? Libreria del Viagiatore, via Brusafiera 16 – PArCo Galleria A. Pizzinato, viale Dante 33 a Pordenone. L’ingresso è gratuito, ma per alcuni eventi è necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: [email protected], 0434 392924 (orario d’ufficio).
Vito Digiorgio