Si terrà al Convento di San Francesco in piazza della Motta a Pordenone lunedì 28 ottobre il concerto conclusivo del Festival Castelli e Ville in Musica, l’evento musicale organizzato dall’Associazione culturale “Ludus Musicae”di Thiene in collaborazione con il Comune di Pordenone, l’Associazione “I ragazzi della Panchina” e l’Azienda sanitaria AS n.6
Nato dalla volontà di rivitalizzare il patrimonio musicale e architettonico del territorio, il progetto promuove la diffusione della musica barocca e da camera fra i giovani coniugando l’aspetto musicale con la riscoperta e la valorizzazione dei castelli e delle ville del territorio dimore storiche in cui si organizzano i concerti.
L’Amministrazione – ha esordito l’assessore alla cultura Claudio Cattaruzza, – sostiene l’iniziativa anche perché si è creata una costruttiva sinergia con I “ragazzi della panchina” e con il Dipartimento dipendenze dell’Azienda Sanitari che collaborano all’evento ed è significativa la costruzione di una rete in cui più soggetti concorrono per il raggiungimento di obiettivi condivisi. Per Elena Fattambrini presidente e direttore artistico del festival, “ Castelli e ville in Musica” oltre a promuovere la musica barocca è anche un laboratorio per orchestre giovanili i cui componenti hanno la possibilità di confrontarsi con maestri di fama. Non mancano inoltre i laboratori d’educazione all’ascolto per le scuole primarie, elementari e medie del territorio. Mariarosa Cappozzi responsabile organizzativo ha ricordato che i concerti in villa sono anche un veicolo di promozione turistica di luoghi belli ma spesso sconosciuti. Questo collaborazione – ha proseguito Ada Moznich, presidente de “I ragazzi della panchina”- è l’evento che, attraverso la musica e i gruppi, promuove la cultura della salute – annunciando che in dicembre l’Associazione ha in programma altre iniziative per riportare all’attenzione della collettività il problema dell’Aids di cui non si parla più ma che non è affatto debellato. A tal proposito il dott. Alessandro Zamai dirigente medico del Dipartimento dipendenze ha anticipato che il 1° dicembre, Giornata Mondiale dedicata all’Aids, RAI 1 presenterà un servizio speciale in cui verrà illustrata l’esperienza de “I ragazzi della panchina” ora ritenuta all’avanguardia, iniziata però 20 anni fa. La dott.ssa Roberta Sabbion direttore del Dipartimento ha detto che anche eventi come questo sono strumenti per combattere il pregiudizio e che oggi più che prevenzione è importante lavorare in gruppo misto, affinché possano affermarsi la riabilitazione e l’inserimento.
Il festival, iniziato l’11 settembre, come detto si conclude il 28 ottobre a Pordenone nell’ex convento di San Francesco di Pordenone unica città in regione ad ospitarlo. In programma musiche di A. Corelli, H Purcell e W.A Mozart. interpretate dall’orchestra “Crescere in musica” diretta da Sergio Gasparella e Massimo Somenzi al Pianoforte. Ingresso libero.
I precedenti concerti si sono tenuti a : Castello di Thiene e Villa Fabris a Thiene (VI), Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana (PD), Villa Giusti Suman a Zugliano (VI), Villa Ca’ Dotta e Villa Capra Bassani a Sarcedo (VI), Villa Rossi a Santorso (VI), Villa Sesso-Schiavo a Sandrigo (VI), Villa Godi Malinverni a Lugo di Vicenza, Chiesa di San Francesco a Schio (VI).
Il progetto gode del patrocinio e sostegno della Regione del Veneto, la Provincia di Vicenza, la Provincia di Padova, di tutti i Comuni coinvolti, dell’Istituto Regionale Ville Venete, Associazione Ville Venete, Associazione Junges MusikPodium-Dresda, Associazione I ragazzi della Panchina di Pordenone, Associazione Pedemontana.vi Turismo, Associazione Nord estEuropa.it/2019, Conservatorio di Vicenza, Liceo Corradini di Thiene, delle ProLoco di Lugo di Vic. e Sandrigo, Associazione Le Mani, Fondazione Villa Fabris di sponsor come la ditta Brazzale s.p.a, Montura s.r.l., Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, Lions Club Thiene Host, Zanta pianoforti, Cantina Beato Bartolomeo da Breganze, Coop Adriatica di Schio, degli Amici del festival e di famiglie dei soci dell’Associazione stessa, dei proprietari delle Ville ospiti che hanno aperto le porte delle loro dimore alle iniziative del Festival.
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