Il Balletto Nazionale Slovacco Lúcnica che è ufficialmente l’emblema della cultura della Repubblica Slovacca nel mondo ed è stato applaudito a Broadway, alla Royal Opera House ed anche nell’ambito delle recenti Olimpiadi di Londra, sarà sul palcoscenico del Politeama Rossetti martedì 10 dicembre alle 20.30.
La formazione è veramente notevole: composta da giovani artisti che si distinguono per la tecnica brillante e le straordinarie abilità interpretative, affronta un repertorio molto vario e complesso improntando ogni esecuzione alla perfezione, alla leggiadria e all’entusiasmo. Ma non sono soltanto le articolatissime coreografie, filologicamente restituite, a calamitare l’attenzione del pubblico: lo spettacolo del Balletto Nazionale Lúcnica possiede un’ulteriore dimensione molto affascinante. Si tratta dei costumi, preziosi e fedeli alla tradizione, che incantano per la ricchezza dei colori, dei ricami finissimi, dei dettagli decorativi molto graziosi.Il gruppo di danzatori esegue balli dinamici su musiche dal vivo: li accompagna infatti l’orchestra “Il violino d’oro”, composta da otto brillanti professionisti che si esprimono in accesi virtuosismi con i più tipici strumenti musicali slovacchi.
La polka è la più famosa e frequentata delle danze slovacche: sarà dunque riservato a questo ballo l’onore di aprire lo spettacolo. La polka è una danza di coppia a tempo binario, ed è nata proprio in Boemia all’inizio dell’Ottocento. Per iniziare il programma, è stata scelta la vivace Polka di Šariš, tipica della Slovacchia orientale; ma non mancheranno danze ispirate agli antichi mestieri come Nella stanza della stoppa, che racconta il lavoro delle filatrici della regione di Važec, che accompagnavano la filatura con il canto. Assisteremo poi a balli rituali come l’affascinante danza femminile d’assieme Benvenuta primavera che serviva a propiziarsi la nuova stagione. Per l’ensemble maschile sono previsti numeri di bravura, incentrati sulle suggestioni di forza e sfida: sfide che possono essere rivolte alla realtà esterna – come ne I salti alla Valasia che allude alle scalate delle irte montagne della Slovacchia – oppure possono essere competizioni di abilità come avviene nella Danza con i bastoni.Ogni numero è accurato e molto originale, ed in ciò è stato fondamentale l’apporto creativo e documentaristico di Štefan Nosál’, direttore artistico di Lúcnica, autore di oltre cento coreografie per il Balletto Nazionale Slovacco e considerato alla stregua di un eroe nazionale.
Lo spettacolo è in scena al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Sala Assicurazioni Generali – martedì 10 dicembre alle ore 20.30 ed è inserita nell’abbonamento Danza