Luigi Lo Cascio e il CSS condividono da alcuni anni un percorso di ricerca multidisciplinare, che spazia dalla drammaturgia alla scrittura scenica con l’impiego dei linguaggi delle arti visive, l’animazione, il video, che aprono un dialogo incessante con la rappresentazione e l’interpretazione dal vivo. Il labirinto di Orfeo, Verso Tebe, La caccia e ora questo nuovo spettacolo sulla poeticità intrinseca all’opera totale di Pasolini sono le tappe di questo terreno di condivisione fra il teatro che Luigi Lo Cascio immagina per se e la sua equipe artistica e il viaggio nell’innovazione del CSS come teatro di produzione contemporanea.
“Pier Paolo Pasolini ha intrattenuto con la poesia un rapporto costante, senza interruzioni. “Abbiamo perso prima di tutto un poeta” urlava Moravia all’indomani della morte del suo amico, scegliendo così, tra le innumerevoli manifestazioni dell’ingegno di Pasolini (intellettuale, romanziere, cineasta, critico, saggista, drammaturgo) proprio la dimensione lirica.
La poesia è presente certamente nelle sue opere teatrali, scritte in versi, e nel suo cinema, cinema di poesia appunto lo definiva lui stesso. Eppure qui si proverà a costruire l’abbozzo di qualcosa che assomiglia a un autoritratto riferendosi esclusivamente alla produzione propriamente lirica, tratta cioè dalla sua sterminata raccolta di poesie. Ne viene fuori un unico discorso, pronunciato alla luce del sole e offerto agli sguardi del mondo, senza attenuare la sua anomalia, la sua diversità, la sua ferrea e feconda contraddizione.(Luigi Lo Cascio)”
Il 3 dicembre, al termine dello spettacolo, Luigi Lo Cascio e la compagnia incontrano il pubblico
testo |
uno spettacolo di Luigi Lo Cascio |
interpreti |
Luigi Lo Cascio e i disegni di Nicola Console |
scene/luci |
scene e costumi Alice Mangano e Nicola Console
disegno luci Alberto Bevilacqua |
musiche |
musiche originali Andrea Rocca |
e… |
disegno suono Mauro Forte
assistente alla regia Marco Serafino Cecchi |
produzione |
una coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG / Teatro Metastasio Stabile della Toscana |