Ultima stagionale al Friuli e Udinese che prova a raggiungere il decimo posto occupato proprio dalla Sampdoria, di scena proprio oggi fra le mura amiche.
Mister Delneri sceglie Scuffet in porta per le non perfette condizioni di Karnezis, la difesa con Angella, Danilo, Felipe e Da Silva, metà campo con Balic, Hallfredsson e la seconda consecutiva in casa di Balic, De Paul a supporto di Zapata e Thereau.
Pronti via e al primo affondo bianconero buona trama sulla sinistra con Zapata che crossa al centro per Thereau, libero e bravo a trovare un diagonale alto che super Puggioni. La Samp ci prova ma Scuffet chiude bene di Djuricic. Ancora Udinese però attorno al quarto d’ora con Puggioni che anticipa di testa Thereau e con un tiro di De Paul alto sopra la traversa. Nella parte centrale del tempo due conclusioni di Jankto, una di testa e una rasoterra, su cui Puggioni arriva senza gorssi problemi. Per gli ospiti tiro di Torreira alto sopra la traversa. Al 40’ bravissimo Scuffet sulla conclusione di Shick, Sampdoria vicina al pari. Ultima conclusione del tempo dai piedi di Balic, che però non trova la porta.
Inizio ripresa e poco dopo arriva l’espulsione di De Paul reo di un fallo pericoloso dopo aver perso palla in mezzo al campo, Udinese in 10. La prima conclusione è però sempre dell’Udinese con Balic deviato in angolo. All’11 ospiti pericolosi da corner con colpo di testa di Schick parato da Scuffet. Al 64’ Pinzani fischia un rigore, alquanto discusso, per la Sampdoria: sul dischetto va Muriel per il pareggio ospite. L’esultanza dell’ex, non particolarmente amato dai tifosi di casa, è decisamente euforica e fa nascere un parapiglia allucinante a centrocampo che porta all’espulsione dello stesso Muriel, di Danilo e del tecnico dei friulani Delneri. Udinese in 9 e Sampdoria in 10 e si ricomincia con un bel po’ di nervosismo. Al 37’ ci prova Hallfredsson da fuori, facile Puggioni. Udinese comunque più pericolosa nonostante l’inferiorità numerica. Al 44’ cross dalla sinistra e Badu di testa da pochi passi, con palla però che finisce a lato.
Finisce così, un pareggio che certifica l’impossibilità di arrivare al decimo posto per i friulani, in una gara movimentata e con scelte discutibili. Peccato perché la vittoria avrebbe permesso di andare a San Siro con la speranza di raggiungere la decima posizione, obiettivo che non porta a nulla in classifica, ma che era un buon modo per finire un campionato che a tratti pareva difficile, ma che poi ha riservato una buona crescita della squadra.
Voto 8 per la squadra da mister Delneri, indispettito per le decisioni dell’arbitro che non ha permesso di continuare a giocare il buon calcio visto nel primo tempo. Contento anche per le prestazione dei singoli e soddisfatto. A Milano contro l’Inter sarà un buon banco di prova, considerato anche le numerose assenze per infortuni e squalifiche. Il mister “perdona” anche Danilo per il gesto contro Muriel, a difesa di un popolo, della squadra e dei suoi compagni.
Rudi Buset
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