All’interno della mostra Monditalia, parte della 14. Mostra Internazionale di Architettura, il giorno sabato 15 Novembre si terrà il penultimo appuntamento con gli incontri Weekend Specials: Anatomia di Fiume. Una giornata interamente dedicata al grande Fiume, a cura di Ettore Favini, Alice Bulla, Patrizia Tenerelli.
Anatomia di un fiume
Il Fiume Po non è un recinto entro il quale tutto è immutabile, è una realtà ben più complessa e importante, che si estende in un’area estremamente vasta dal punto di vista fisico ed economico. Tutti i comuni, gli enti e i parchi che stanno lungo le sue sponde hanno perciò avuto e avranno il difficile compito di coniugare gli obiettivi di protezione e recupero di un complesso di ambienti irripetibili, con la volontà di migliorare sensibilmente anche la loro fruibilità e valorizzazione. Questo ciclo di interventi dedicati al Po, dal titolo Anatomia di un fiume, vuole mettere in luce una serie di riflessioni e di iniziative nate lungo il suo corso: esperienze di comprensione e promozione del paesaggio e della cultura nel paesaggio come fondamento per un modello di sviluppo valido anche al di fuori esso.
Il Fiume come sorgente di immagini
Il fiume è una sorgente di immagini in senso atmosferologico, perché troviamo in esso la componente immaginaria, non perché noi proiettiamo immagini in esso, ma perché è il fiume che le fa sorgere in noi. Possiamo usare il fiume come metafora della nascita di un’idea: nasce, si ramifica, fa torrente, si crea un letto, si regima e alla fine sfocia. Proiezioni e composizioni di immagini elaborano un percorso libero e privilegiato per immergersi ed attraversare il flusso e la stratificazione fluviale rappresentata all’interno dello spazio espositivo.