Si é svolto ieri pomeriggio 15 settembre ai piedi della Diga del Vajont, in comune di Erto e Casso (Pordenone), il Concerto della Memoria – suggestivo appuntamento inserito nelle commemorazioni del cinquantesimo della tragedia, realizzate dalla Fondazione Vajont (comuni di Erto e Casso, Longarone, Castellavazzo e Vajont) con il supporto di numerosi partner pubblici e privati – che ha visto protagonista uno degli artisti più interessanti attualmente in circolazione: il pianista e compositore Remo Anzovino, accompagnato dai suoi musicisti Vincenzo Vasi, Alberto Milani, Marco Anzovino, dal quintetto d’archi Edodea Ensemble e con la partecipazione straordinaria del Coro Polifonico di Ruda, diretto da Fabiana Noro.
CONCERTO DELLA MEMORIA, SUGGESTIONE E COMMOZIONE SULLA DIGA DEL VAJONT
Un concerto emozionante nel più suggestivo dei teatri per ricordare una delle pagine più tristi e dolorose della storia del nostro paese. Duemila persone si sono emozionate e commosse dedicando l’interminabile standing ovation finale agli artisti. Un’esibizione toccante e coinvolgente che ha trascinato il pubblico dal primo all’ultimo minuto attraverso le musiche e le note al pianoforte di Remo Anzovino, culminate con l’esecuzione di “9 ottobre 1963 – Suite for Vajont”, brano scritto da Anzovino in memoria della tragedia e contenuto nel suo ultimo disco Viaggiatore Immobile.
Un concerto ma anche un momento di grande riflessione su quella che viene ancora definita un’enorme tragedia evitabile.
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