“Putin e il silenzio complice del mondo uccidono David Kato per la seconda volta.
Oggi, nel giorno del secondo anniversario dalla morte dell’attivista gay ugandese David Kato, ucciso a martellate il 26 gennaio 2011 in quanto omosessuale, Putin vara una terribile legge di censura che colpisce il movimento lgbt, in Russia e non solo.
Saremo lasciati soli anche in questa circostanza? La maggioranza eterosessuale, la politica, la società civile, le ISTITUZIONI, nasconderanno la testa nella sabbia anche questa volta?
Quella stessa maggioranza che si riempirá la bocca di belle parole e gli occhi di lacrime per commemorare la Giornata della Memoria e il ricordo delle vittime del nazismo, fra le quali oltre 100mila omosessuali: del resto, il passato é decisamente piú deresponsabilizzante del presente.
E in questi giorni la Presidente del Parlamento ugandese Rebecca Kadaga – benedetta da Papa Ratzinger in una recente visita in Vaticano – presenta una legge omofoba che prevede addirittura la pena di morte per le persone gay. E tutto nel disinteresse generale della gente e delle istituzioni che ci lasciano nuovamente soli, anche nella nostra arretratissima Italia.
Per questo Arcigay Friuli e Arcilesbica Udine dedicano tutte le iniziative per la Giornata della Memoria alle sorelle e fratelli gay della Russia e dell’Uganda.
Per noi omosessuali, ancora oggi, la Giornata della Memoria serve per non dimenticare: per non dimenticare il presente.”
Giacomo Deperu
Presidente Arcigay Friuli “Nuovi Passi” Udine e Pordenone