sabato , 20 Aprile 2024
Notizie più calde //
Home » Attualità » “La Compagnia della Rancia in Frankenstein Junior in scena al Rossetti dal 20 al 24 marzo

“La Compagnia della Rancia in Frankenstein Junior in scena al Rossetti dal 20 al 24 marzo

Ritorna al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia lo humor irresistibile di Mel Brooks: dopo il successo, alcune stagioni fa, di The Producers/Per favore non toccate le vecchiette, con i memorabili Gianluca Guidi ed Enzo Iacchetti, la Compagnia della Rancia propone nuovamente un musical tratto da un lavoro del geniale autore americano: Frankenstein Jr.  Un musical con cui il regista Saverio Marconi, promette di  farci divertire… “mostruosamente”: un avverbio scelto non a caso, giacché l’ispirazione viene dalla creatura di Mary Shelley. L’omonimo film è ritenuto fra le migliori cento commedie americane di tutti i tempi, girato nel 1975 con uno stile ispirato agli anni Venti (omaggio ai classici horror della Universal), ed è una parodia del celebre Frankenstein di J. Whale e delle numerose pellicole dedicate al capolavoro della Shelley. Il pubblico ha consacrato il film come il cult movie per eccellenza e in Italia il dvd detiene il record di delle copie vendute nell’ambito dell’home video. Di non minore attrattiva sarà il musical: in America è stato lo stesso Brooks a curare la versione teatrale che è stata in scena a Broadway dal 2007 al 2009.  «Quando abbiamo ottenuto i diritti di The Producers – dice Marconi – Mel Brooks ha supervisionato ogni dettaglio della produzione, fino all’ultimo dei bozzetti dei costumi. Questa volta abbiamo avuto carta bianca: la fiducia che ci è stata data è un grande incoraggiamento per noi per questa edizione originale tutta italiana». Un’edizione assai accurata, diretta da Marconi con la regia associata di Marco Iacomelli, che si rivelerà una trasposizione fedele della realtà cinematografica, dove le scenografie in bianco nero dalle atmosfere gotiche si contrappongono ai coloratissimi costumi che trasformano gli artisti nei tanti, grotteschi e amatissimi personaggi della storia. Trovate registiche e coreografie originali – creazioni di Gillian Bruce – ripropongono l’ironia del film attraverso “numeri” di vero virtuosismo (spesso a suon di “tip-tap”) e momenti esilaranti, su tutti quello tra Frankenstein e il Mostro sulle note di Puttin’ on the Ritz di Irving Berlin.  A renderli ancor più gustosi un cast fresco e preparatissimo.  La storia è ambientata in un villaggio sui Monti Transilvani: gli abitanti si rallegrano per la dipartita del concittadino scienziato pazzo Dr. Victor von Frankenstein. Non immaginano che il nipote Frederick, professore di anatomia a New York, che si vergogna del proprio antenato erediterà il laboratorio e la passione del nonno. In Romania lo accoglie l’aiutante gobbo Igor eccitato di riprendere con lui gli esperimenti dello scienziato pazzo. Al castello li attende la misteriosa (e inquietante, soprattutto se siete dei cavalli) Frau Blücher. E presto il professore si lascerà travolgere dalla passione per l’assistente Inga e per i test del nonno sulla rianimazione dei morti. Dissotterra un grande cadavere aiutato da Igor e con l’aggiunta di un cervello gli dà vita: peccato che la Creatura dia subito in escandescenze. Frau Blücher libera incautamente il Mostro che scatena il panico. Tutti lo cercano, mentre il professore si trastulla con Inge. Anche la fidanzata Elizabeth arriva ad aggiungere caos alla situazione incandescente e la  Creatura la rapirà. La donna si innamorerà del mostro, che attratto al castello viene sottoposto a un nuovo esperimento: gli si vuol trasferire l’intelligenza del professore. L’operazione è interrotta dall’arrivo dei paesani. Solo il mostro si risveglia: ora è intelligente, rianima Victor e assieme a lui festeggerà un doppio matrimonio…

Colpito recentemente da un gravissimo e improvviso lutto familiare, di cui hanno riportato notizia anche i media nazionali, Giampiero Ingrassia non potrà recitare nel musical Frankenstein Junior in programma a Trieste. Sarà il protagonista Frederik Frankenstein al Politeama Rossetti, dunque, Roberto Colombo. Accanto al protagonista, applaudiremo Giulia Ottonello che interpreta Elizabeth, fidanzata di Frederick, Mauro Simone che sarà Igor il gobbo, servo fedele al Castello. La misteriosa Frau Blücher, il cui nome incute terrore persino ai cavalli, ha il volto di Altea Russo, mentre Valentina Gullace è l’esplosiva Inga, assistente devota di Frederick. Il baritono Fabrizio Corucci è il Mostro, l’imponente creatura riportata in vita dal Dottor Frankenstein. Completano un cast pieno di energia e talento Felice Casciano nei panni dell’ispettore Kemp, Davide Nebbia nel ruolo dell’eremita cieco, Michele Renzullo è infine Ziggy, il più bizzarro tra gli abitanti del villaggio transilvano. Diretto da Saverio Marconi, tradotto in italiano da Franco Travaglio, Frankenstein Junior avrà le musiche originali composte dallo stesso Mel Brooks, le scenografie disegnate da Gabriele Moreschi, le coreografie di Gillian Bruce. I fondamentali trucchi e le parrucche sono ideate da Antonella Marinuzzi e i costumi da Carla Accoramboni. Il cast è seguito da una vocal coach come Lena Biolcati. Il disegno luci è firmato da Valerio Tiberi e quello fonico da Enrico Porcelli. Il musical è prodotto dalla Compagnia della Rancia.

Frankenstein Junior va in scena al Politeama Rossetti da mercoledì 20 a domenica 24 marzo: da mercoledì a sabato lo spettacolo è serale con inizio alle 20.30; va in scena anche in pomeridiana sabato e domenica alle ore 16.

Informazioni e biglietti per lo spettacolo sono disponibili presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale, sul sito www.ilrossetti.it. Per informazioni si può contattare anche il centralino del Teatro allo 040.3593511.

La Stagione 2012-2013 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.

About Redazione

Il discorso è composto da idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili. Le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza un discorso.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top