Un folto ed entusiasta pubblico, saluta la Prima dello spettacolo-commedia “Tres”di Juan Carlos Rubio e diretto dalla regista Chiara Noschese; ieri sera in scena al Teatro Orazio Bobbio di Trieste e già reduce da un grosso successo in Spagna.Un testo comico, che parte da una serata tra amiche, di quelle che la vita ha allontanato per una ventina d’anni prima di offrire loro una nuova chance.Marisa(Anna Galiena), una conduttrice televisiva di successo, Carlotta(Marina Massironi),avvocato e divorziata da un marito che la tradiva, ed Angela(Amanda Sandrelli), colei che organizza l’incontro sentendosi pervasa dalla solitudine in quanto rimasta vedova da poco e fatica ad arrivare a fine mese, si ritrovano dopo vent’anni. Amiche inseparabili ai tempi del liceo e allontanate dalle loro vite da adulte, riscoprono il piacere di stare insieme nonché qualcosa che le accomuna: la mancanza di un figlio.Una serata alcolica e di chiacchiere,nella quale riemergono momenti della loro vita insieme durante la Scuola,come la rivalità fra Carlotta e Marisa,i 2 caratteri forti con Angela,piu’ remissiva che subiva le angherie a turno di una o dell’altra amica,si trasforma quindi nella notte perfetta per un piano alquanto bizzarro. Tutte e tre decidono di porre fine al loro desiderio di maternità reclutando un prescelto, Alberto(Sergio Muniz), figlio del bidello venezuelano del liceo frequentato dalle 3 donne e già capace da piccolo di comporre poesie profonde.Egli rappresenta il perfetto esempio dell’uomo ideale per tutte loro. Tre figli quindi con un unico padre,con il fine di vivere e crescerli insieme proprio come una famiglia, ma l’uomo nasconde un segreto…La rappresentazione va avanti fra tanti colpi di scena e litigi esilaranti,fino all’epilogo; momento nel quale i numerosi spettatori riservano un lungo e caloroso applauso ai protagonisti.Il pubblico,oltre alla bravura e alla comicità degli attori, è rimasto probabilmente conquistato anche grazie all’incredibile attualità di questo spettacolo e alla capacità di parlare di argomenti molto importanti come l’infedeltà, la solitudine, la prostituzione e la maternità con un’incredibile levità.
Andrea Forliano