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Ricostruire un abito. Canoni storici nell’era della tecnologia DIALOGHI DI FILO Domenica 2 ottobre, ore 11

Ricostruire un abito. Canoni storici nell’era della tecnologia DIALOGHI DI FILO Domenica 2 ottobre, ore 11

Abito Edoardo Russo

Abito Edoardo Russo

Palazzo Morando | Costume Moda Immagine  via Sant’Andrea 6 – Milano  Ingresso al Museo e visita guidata gratuita per un massimo di 25 partecipanti   Prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected]

Il 2 ottobre in occasione della mostra Dialoghi di filo – prorogata fino al 27 novembre – la storica del costume Maria Antonietta Tovini condurrà il pubblico alla scoperta degli abiti che ha progettato e

Tovini_Dreamlux_ph Matteo Girola

Tovini_Dreamlux_ph Matteo Girola

realizzato per la mostra, nella vista guidata Ricostruire un abito. Canoni storici nell’era della tecnologia.Grazie ai materiali messi a disposizione da Alcantara®, Dedar e Dreamlux Maria Antonietta Tovini ha creato tre abiti che dialogano con le sale storiche di Palazzo Morando e conducono il visitatore alla scoperta della moda e del costume di tre periodi differenti.

Abito Giulia Mio

Abito Giulia Mio

E’ ispirato al modello ‘Riding Habit’ della prima metà del Settecento, solitamente in seta e lane pregiate, l’abito realizzato con il materiale Alcantara®, versatile e in tre diversi “pesi”, come i motivi decorativi floreali, sempre in Alcantara®, che riprendono il ricamo di un berretto da casa maschile francese.
Una veste da casa, su modello storico dei primi del Seicento, è quella composta con i tessuti Dedar: nove stoffe da arredamento diverse e speculari per la parte esterna e cinque ulteriori tessuti per la parte interna. Quasi interamente cucita a mano, la veste è sorretta da un’armatura interna al corpino presente anche nell’originale.

Tovini_Dedar_ph Matteo Girola

Tovini_Dedar_ph Matteo Girola

E’ un vero e proprio mantello di luce invece, quello ispirato ad un soprabito creato da Mariano Fortuny nel 1910 con una decorazione liberamente tratta dal tessuto “Papillons et Feuilles de Mauve” di Bianchini Férier et Cie del 1907. La particolarità di quest’abito è che è stato creato con il tessuto Velo Bronze di Dreamlux, cablato con un telaio di fibra ottica che, con una speciale tecnica chiamata Art Light, viene graffiata per far emergere la luce e il motivo decorativo.

Abito Luca Morando

Abito Luca Morando

Oltre agli abiti di Maria Antonietta Tovini saranno illustrati durante la visita guidata anche altri abiti in ricostruzione storica, sempre esposti in mostra, realizzati nell’ambito dei progetti laboratoriali al termine del percorso accademico da giovani costumisti, Gisella Cappelli, Giulia Mio, Luca Morando, Jiwoo Park e Edoardo Russo. La mostra Dialoghi di filo – prorogata fino al 27 novembre – ospitata nelle sale museali di Palazzo Morando | Costume Moda Immagine e a cura di Livia Crispolti, è promossa nell’ambito di EXPO IN CITTÀ da Comune di Milano | Cultura, Direzione Musei Storici e da Archivio Crispolti con il patrocinio di Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
La mostra presenta i lavori tessili realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, durante l’insegnamento di Cultura Tessile tenuto da Livia Crispolti della Scuola di Fashion Design, testimonianze creative e materiche che dialogando con le

Abiti Gisella Cappelli - Dialoghi di filo

Abiti Gisella Cappelli – Dialoghi di filo

Tovini_Alcantara_ph Matteo Girola

Tovini_Alcantara_ph Matteo Girola

opere esposte a Palazzo Morando, con gli abiti in ricostruzione storica di Maria Antonietta Tovini e con le creazioni dell’artista Elisabetta Catamo, mettono in luce il rapporto tra formazione, produzione e creazione, tre ambiti operativi che in modo diverso utilizzano il m ateriale messo a disposizione da tre aziende oggi protagoniste nel settore tessile – Alcantara®, Dedar e Dreamlux – sostenitrici a vario titolo del progetto espositivo.

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.
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