A ottobre riparte “Serate d’Organo”, la consueta e apprezzata rassegna di concerti nell’ambito del XIV Festival organistico internazionale friulano “Giovanni Battista Candotti” che si tiene ogni anno nelle chiese della Parrocchia di San Quirino in via Gemona a Udine. La proposta di quest’anno, curata come di consueto da don Claudio Como con l’organizzazione dell’Accademia Organistica Udinese, prevede un percorso musicale che come sempre mira a far conoscere al pubblico le pregevoli sonorità dei due organi collocati nelle chiese della Parrocchia.
Ad aprire la rassegna è stato, venerdì 6 ottobre, il concerto di Alessandro Bianchi intitolato “Musiche dal Nuovo mondo”, un vero e proprio viaggio che accompagna l’ascoltatore alla scoperta del repertorio organistico che ha fatto la storia degli Stati Uniti d’America. Dalla Grande Sonata Militare di James Hewitt, con squilli di trombe che evocano le sonorità della Guerra d’Indipendenza di fine Settecento, alle armonie tardo-romantiche delle Variazioni su “America” di Charles Ives, senza tralasciare alcune opere di compositori americani tuttora viventi e attivi.
Il contesto statunitense fa da sfondo anche per il secondo appuntamento della rassegna, quello del 13 ottobre. Protagonista l’organista Maria Cecilia Farina che propone una innovativa interpretazione delle tre sonate per organo di Paul Hindemith (1895-1963): l’esecuzione dei movimenti che compongono le sonate sarà infatti alternata con alcuni testi tratti dalle memorabili “Lezioni americane” di Italo Calvino. Le letture, curate da Massimo Somaglino, aiuteranno così l’ascoltatore ad immergersi nel variopinto immaginario compositivo di Hindemith. In un mondo, quello della prima metà del Novecento, dove antico e nuovo si sperimentano a vicenda per fondersi in forme e linguaggi del tutto inediti per l’organo di allora. Chiude la rassegna un concerto omaggio dedicato alla figura di César Franck (1822-1890) e ad alcuni suoi allievi della gloriosa scuola romantica francese. A proporlo sarà l’olandese Ben van Oost, in un programma che il 20 ottobre permetterà di assaporare alcune rare e suggestive pagine organistiche, come il “Pièce pour Grand Orgue” di Franck, “Aubade” di Louis Vierne e il “Morceau de Concert” di Alexandre Guilmant.
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, maggiori informazioni scrivendo a [email protected]