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Ultimo giorno di festival a Trieste per la rassegna diretta da Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli che quest’anno ha registrato un eccezionale afflusso di pubblico.
Al mattino, appuntamento con gli incontri con gli AUTORI, al Caffè San Marco (via Cesare Battisti, 18)
11:00 Damjan Kozole e Ulay PROJECT: RAK (Project :Cancer) regista e protagonista / director and main character
11:30 Eszter Hajdù JUDGMENT IN HUNGARY regista / director
12:00 Thanos Anastopoulos I KORI (The Daughter) regista / director
12:30 Ágnes Sós SZERELEM PATAK (Stream of Love) regista / director
13:00 lettura dei premi / winners announcement
Il programma dell’ultima giornata, tutto in sala Tripcovich inizia alle 14 con la sezione SORPRESE DI GENERE. Il primo film è
GEOGRAF GLOBUS PROPIL (Il geografo si è bevuto il mappamondo) del russo Aleksandr Veledinskij, miglior film al Cottbus FF, miglior film, miglior attore e migliore colonna sonora al Kinotaur FF. Dal romanzo di Aleksej Ivanov una storia dedicata a tutti coloro che hanno smarrito la strada, a tutti quelli che a volte si sono sentiti disperatamente soli come il protagonista Viktor Služkin, a tutti coloro che, nonostante la solitudine e la depressione, non hanno mai perso la capacità di amare. Alle 16 altra Sorpresa di genere:
DOMESTIC di Adrian Sitaru. Romania, miglior regia e miglior attore al Locarno FF 2012. Surreale e reale insieme è la storia di bambini, adulti e animali che vivono assieme cercando di avere una vita migliore. Alle ore 18 il lungometraggio fuori concorso CLASS ENEMY dello sloveno Rok Biček, (in uscita per Tucker Film il prossimo autunno). Il rapporto tra un nuovo professore di tedesco e I suoi studenti si fa sempre più teso a causa di un’incolmabile differenza fra i loro modi di intendere la vita: quando una studentessa si suicida, i compagni accusano l’insegnante di essere responsabile della sua morte. In concorso all’ultima Settimana della Critica di Venezia. Alle ore 20 CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEI VINCITORI DELLA 25^ EDIZIONE DEL TRIESTE FILM FESTIVAL, a seguire l’EVENTO SPECIALE, film di chiusura del festival WAŁESA. MAN OF HOPE diretto dal celebre regista polacco Andrzej Wajda (premiato con un Oscar e un Orso d’Oro alla carriera), ispirato alla vita del premio Nobel Lech Wałesa e visto all’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. L’operaio Wałesa, fondatore di Solidarność, fu il primo presidente scelto in elezioni libere, ed è l’uomo che ha preparato il terreno al più grande riassetto dell’ordine politico mondiale del secolo scorso. Il biopic (nel cast anche l’italiana Maria Rosaria Omaggio nei panni di Oriana Fallaci, che intervistò Wałesa nel suo appartamento di Danzica) rievoca la metamorfosi del protagonista da semplice operaio a leader di un sindacato di milioni di connazionali, controverso e carismatico. Wałesa uscirà nelle sale italiane ad aprile, distribuito da Nomad Film. La giuria del Premio Corso Salani (composta da Gloria De Antoni, Francesco Di Pace, Andrea Cirla) ha decretato come vincitore VOGLIO DORMIRE CON TE di Mattia Colombo “per la sua chiarezza di intenti che rende visibile, pur in questa iniziale fase produttiva, la compiutezza del progetto. Partendo da una storia personale l’autore cerca di raccontare un universo di relazioni sentimentali che fotografa il contemporaneo con partecipazione e lucidità espressiva”. Gli altri finalisti del premio, giunto alla quarta edizione ed istituito in memoria del cineasta scomparso nel giugno 2010, erano FRASTUONO di Davide Maldi e Lorenzo Maffucci (regia di Davide Maldi); STORIE DEL DORMIVEGLIA di Luca Magi; LET’S GO di Antonietta De Lillo e Giovanni Piperno; NELLO di Alessandra Locatelli.
Il Premio è riservato a opere italiane indipendenti e low budget in corso di realizzazione, ed è inteso come contributo al completamento dell’opera vincitrice sia attraverso un servizio di tutoring da parte dell’Associazione sia attraverso un finanziamento pari a 8.000 euro.
Informazioni sul sito del festival, www.triestefilmfestival.it