Fine dell’avventura europea dell’Udinese, con l’Italia rappresentata ora solo dal Milan nella Champions League.
Il ritorno degli ottavi è però una partita diversa rispetto all’andata con l’Udinese che interpreta al meglio i primi minuti di gioco. Pronti via e nemmeno passati 60 secondi c’è la prima emozione, palla per Floro Flores lanciato in campo aperto con Vierveger che lo strattona: espulsione del giocatore dell’AZ e rigore che Di Natale trasforma per l’1 a 0. I bianconeri continuano il loro forcing, interrotto dall’infortunio di Benatia sostituito da Pasquale, che dà i frutti al 15’ con una bella azione corale partita da Pazienza che pesca bene Pasquale il quale crossa uno splendido pallone ancora per Di Natale che da due passi trova il raddoppio.
La partita si mette per il verso giusto con l’Udinese che sembra controllare, ma al 30’ arriva il gol degli ospiti grazie ad un’ingenuità difensiva bianconera che permette a Poulsen di scendere sulla sinistra e mettere un pallone che Falkenburg deposita alle spalle di un’incolpevole Handanovic. Il primo tempo finisce con l’Udinese che prova qualcosa con Di Natale ma il risultato non cambia.
Ripresa con partenza sprint dei padroni di casa, ora bisognosi di due gol per qualificarsi, ma gli attacchi alla porta di Alvarado non portano alle sortite sperate con una fiducia che viene meno con il passare dei minuti. Al 63’ episodio che può concludere il discorso qualificazione: Domizzi stende in area Elm, che batte lo stesso rigore ma tira fuori. Psicologicamente l’errore è positivo per i bianconeri che ci provano con il nuovo entrato Fabbrini ma rischiano anche il pareggio con una doppia azione firmata da Altidore e Elm, ma Handanovic si supera. Nel finale di gara occasioni per Di Natale e Abdi ma il risultato non cambia e porta gli olandesi ai quarti di Europa League con l’Udinese che paga in particolare la brutta prestazione dell’andata in Olanda.
Ritorno segnato da quel 2 a 0, ma interpretato bene dai bianconeri fortunati nella prima frazione di gioco, meno nella seconda, ma che potevano sfruttare maggiormente la superiorità numerica. Tutto sommato nelle due gare meritato passaggio del turno dell’AZ Alkmaar, con l’Udinese che esce però con grande rammarico.
Rammarico, o meglio dispiacere, che si legge sul volto di Guidolin in conferenza stampa nella quale non rimprovera nulla ai suoi, vista la buona gara, ribadita anche dai tifosi che hanno applaudito calorosamente la prestazione a fine della partita, ma analizza la mancanza di pedine fondamentali e di una buona forma in un momento delicato come quello attuale in un confronto giocato alla pari con la squadra che comanda il campionato olandese.
Passato il dispiacere per questa eliminazione c’è da concentrarci subito sul Napoli e sul campionato cercando di raggiungere i migliori risultati nelle ultime 11 partite per ripresentarsi nelle competizioni europee nella prossima stagione.
Rudi Buset
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