Carissimi lettori e carissime lettrici, il 7 maggio Il Discorso.it ha festeggiato il traguardo del suo secondo anno di vita. Due anni non sono certo un traguardo prestigioso, se confrontato con le centinaia di testate web nate nell’era di internet. Alcune ormai di dimensione planetaria ed altre che vivono solo per essere visibili agli amici. Ma per noi che ci siamo posti il principio di essere una testata composta di idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili, nati dall’esigenza dei cittadini di stare nel mondo da protagonisti della propria vita e non di una finzione, di costruire ad occhi aperti il futuro personale e della società; in uno dei momenti di peggiore crisi economica e di pensiero degli ultimi decenni. Per noi le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza Un discorso e la nostra iniziativa nata in sordina ma con coraggio, passione e certamente una bella dose di follia, ci hanno dato ragione. Oggi siamo una realtà che dando vita a questa nuova avventura , senza introiti pubblicitari, senza pesare nelle tasche di chi ci legge, e senza godere di nessun contributo pubblico è riuscita a crearsi uno spazio per diventare una fucina di idee e pensieri liberi dove tutti possono esprimere il proprio contributo.
Siamo quindi ben contenti di poter affermare che se ci vorrete ancora saremo sempre qui, arricchiti dalla presenza di nuovi collaboratori e di nuovi pubblicisti (Carlo e Federico)iscritti all’albo dei giornalisti che hanno coronato il loro sogno collaborando in prima persona con la testata. E’ prima di tutto a loro che va il ringraziamento della redazione e poi a Voi tutti che continuate a leggerci e stimolarci dando ad ognuno di noi lo stimolo per credere in quello che due anni or sono abbiamo proposto tra l’utopia e la necessità di cercare lavagne nuove dove esprimere le nostre idee al di fuori di inutili condizionamenti.
Grazie a tutti il Direttore Enrico Liotti