“Per la capacità manifestata nel produrre, oltre ai documenti contabili obbligatori, altri report curati nei contenuti e nella forma quali, in primis, il bilancio consolidato 2012 e ulteriori rapporti quali il bilancio di fine mandato, il bilancio di genere e il bilancio ambientale”. Con questa motivazione oggi 7 novembre, nella sala Capitolare del Senato della Repubblica a Roma, il Comune di Udine ha vinto ufficialmente l’edizione 2013 dell’Oscar di Bilancio della pubblica amministrazione. Il prestigioso riconoscimento, promosso e organizzato dalla Federazione relazioni pubbliche italiana sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Anci e la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, viene assegnato agli enti che hanno dimostrato di attuare la migliore rendicontazione economica, sociale e ambientale sull’esercizio 2012 e la sua tempestiva, efficace e innovativa comunicazione a tutti i pubblici di riferimento, in particolare ai cittadini. “Sono molto orgoglioso di questo premio – commenta il sindaco di Udine, Furio Honsell –. In tutti i settori in cui viene valutata a livello nazionale l’amministrazione comunale di Udine risulta spesso tra le migliori. Faccio i miei complimenti alle dirigenti Maria Pia Zampa e Marina Del Giudice, al precedente assessore Vincenzo Martines, oggi presidente della V commissione regionale, e all’attuale assessore al Bilancio Cinzia Del Torre”. Il riconoscimento è stato ritirato proprio dall’assessore Del Torre nel corso della cerimonia avvenuta oggi a Roma, alla presenza del ministro agli Affari regionali e alle autonomie locali, Graziano Del Rio, e del presidente della giuria dell’Oscar di bilancio della pubblica amministrazione, Dino Piero Giarda. “Dopo essere stato tra gli enti finalisti della scorsa edizione – sottolinea l’assessore Del Torre – il Comune di Udine conquista uno dei premi più significativi dedicati alla pubblica amministrazione, perché si tratta di un riconoscimento che attesta la correttezza e la trasparenza delle procedure che regolano la predisposizione del bilancio di un soggetto pubblico. Il fatto poi che le motivazioni alla base del premio siano trasversali rispetto alla struttura comunale, andando dal bilancio di genere a quello ambientale, costituisce un giusto riconoscimento per il lavoro di tutti gli uffici comunali. Inoltre, al di là dell’importanza di questo Oscar, una buona modalità di gestione del bilancio comunale come quella dimostrata dal Comune di Udine in questi anni e anche attualmente, ci consente di affrontare nel migliore dei modi le sfide di questo particolare periodo storico, come il patto di stabilità, la nuova contabilità e l’armonizzazione dei bilanci”. Lunga e dettagliata l’analisi che ha portato all’assegnazione del riconoscimento al capoluogo friulano. “La lettura complessiva consente di recepire esaustivamente l’azione sociale e amministrativa dell’amministrazione – si legge nella relazione –. Nella comunicazione prevalgono gli elementi sostanziali senza ricadute retoriche. La relazione al Rendiconto è ricca di contenuti, completa e riporta una chiara spiegazione degli scostamenti rispetto alle previsioni con una meritevole illustrazione dell’origine, della natura e della composizione dei residui. Il bilancio consolidato contiene le informazioni sulle controllate e le partecipate, sul perimetro e sulle tecniche di consolidamento, sui principi contabili adottati ed è corredato di utili tabelle informative. La ricerca dei dati del bilancio sul sito è semplice ed è notevole la mole informativa”. Note di merito riguardano anche il bilancio di fine mandato, che “riporta, fra le altre informazioni, le statistiche sulle attività della giunta, del consiglio comunale e delle commissioni consiliari, l’azione della corte dei Conti e informazioni sul sistema di controllo interno”, e il bilancio di genere, riferito al periodo 2007-2011. Oltre al Comune di Udine, premiato per la categoria dei Comuni capoluogo, hanno ricevuto l’Oscar di bilancio la Regione Basilicata (Regioni), la Provincia di Trieste (Province) e il Comune di Merano (Comuni non capoluogo). Nella categoria della sanità pubblica sono stati premiati l’Azienda AUSL di Ferrara per le aziende territoriali e l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza per le ospedaliere. Gli enti finalisti sono stati invece la Provincia di Gorizia e la Provincia di Firenze (Province), il Comune di Bari (Comuni capoluogo), il Comune di Fano e il Comune di Castelnuovo del Garda (Comuni non capoluogo). Nell’ambito della sanità pubblica, i finalisti sono risultati l’Azienda ULSS 4 Alto Vicentino, la Fondazione Pascale di Napoli e l’Azienda Ospedaliera di Lecco.