La gioia è l’ultima creazione di un artista speciale come Pippo Delbono.
E così, La gioia, diventa, uno spettacolo coraggioso e toccante, sul sentimento più bello e misterioso, stato d’animo frutto di una circostanza unica e di un viaggio attraverso i sentimenti più estremi come l’entusiasmo, il dolore, la felicità, l’angoscia.
Un vortice di suoni, immagini, movimenti, balli, si fondono con la magia del circo, i colori dei clown, la malinconia del tango; in una girandola caleidoscopica di maschere, storie personali, emozioni, lungo il viaggio sempre unico di un racconto semplice ed essenziale. Tutto questo è La Gioia il nuovo spettacolo del regista e attore Pippo Delbono, fra gli artisti più seguiti e acclamati della scena italiana e internazionale, che – attesissimo – ritorna sulla scena della Stagione di Teatro Contatto del CSS – giovedì 14 marzo ore 21 al Teatro Palamostre di Udine.
Al termine di La Gioia, Pippo Delbono e la compagnia incontrano il pubblico.
La Gioia prosegue il suo viaggio – assumendo i contorni anche di un toccante omaggio alla sua presenza/assenza – anche a meno di un mese dalla scomparsa diBobò, l’attore sordomuto storico compagno di scena di Pippo Delbono, a partire dal loro incontro nel manicomio di Anversa e diventato negli anni l’icona poetica del suo teatro.
Sul palco Bobò continua ad essere una presenza assenza dentro e fuori la scena, la sua voce si accompagna con lo straordinario gruppo di attori e perfomer Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Zakria Safi, Grazia Spinella.
Per Pippo Delbono fare uno spettacolo sulla gioia vuol dire cercare quella circostanza unica, vuol dire attraversare i sentimenti più estremi, per provare a scovare, infine, in un istante, l’esplodere di questa gioia.
Invece di fissarsi in delle immagini, dei suoni, dei movimenti sul palcoscenico, Delbono e gli attori della sua compagnia cercano di compiere ogni giorno un passo in più verso questa esaltazione assoluta, questa bruciante intuizione. Ecco allora il circo, coi suoi clown e i suoi balli. Ecco pure il ricordo di uno sciamano che con la follia libera le anime. Ecco quindi malinconie di tango e grida soffocate in mezzo al pubblico. Ecco una pienezza di visioni, che si susseguono, si formano, si confondono e si perdono una via l’altra, centinaia di barchette di carta, sacchi di panni colorati a comporre, sembra, quel «mare nostro che non sei nel cielo» della laica preghiera di Erri De Luca, fino all’esplosione floreale, creata da Delbono assieme a Thierry Boutemy, il fleuriste normanno di stanza a Bruxelles e abituato a lavorare in lungo e in largo per il mondo.
Gli attori di Delbono salgono così sul palcoscenico uno dopo l’altro e prendono, ognuno con il suo diverso sentire, il pubblico per mano e ne fanno un compagno di viaggio, parte di una comune ricerca inesauribile. Storie personali, maschere, danze, clownerie, memorie sono tutte sfuggenti immagini di persone alla ricerca della gioia. Così, se ogni replica è la tappa di un viaggio, ogni frammento che compone lo spettacolo è un singolo passo. Il viaggio non si arresta mai, così come la girandola caleidoscopica di sentimenti e immagini. Ogni replica regala una sorpresa, a chi decide di mettersi in cammino e seguire il ritmo della compagnia e di questa ricerca infinita della gioia.
La gioia è uno spettacolo prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione Teatro Nazionale, Théâtre de Liège, Le Manège Maubeuge – Scène Nationale
BIGLIETTERIA TEATRO CONTATTO: Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, da lunedì a sabato ore 17.30 – 19.30 tel +39 0432 506925, [email protected], www.cssudine.it – Prevendita online sul circuito Vivaticket