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Gennaro Cannavacciuolo canta Volare

San Daniele sta per compiere un tuffo emozionante nella storia di un personaggio simbolo della grande canzone italiana. Giovedì 1. marzo all’Auditorium Alla Fratta Gennaro Cannavacciuolo sarà il protagonista di “Volare”, un omaggio a Domenico Modugno. Lo spettacolo/concerto è diretto da Marco Mete e si avvale delle musiche dal vivo eseguite da Marco Bucci (pianoforte), Claudia Della Gatta (violoncello) e Andrea Tardioli (clarinetto e sax contralto).   Il recital di Gennaro Cannavacciuolo, premio ETI 2009 Olimpici del Teatro come attore non protagonista, propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da Domenico Modugno. La prima parte è dedicata alle canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O caffè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada” alla più famosa “Io mammeta e tu”, fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale “Tommaso d’Amalfi” di Eduardo de Filippo, eseguito con l’apporto della voce registrata di Pupella Maggio. Gennaro Cannavacciuolo è un attore, cantante e cabarettista. Giovanissimo si fa notare da Eduardo De Filippo che lo prende sotto la sua ala inserendolo nella sua compagnia. È un periodo fondamentale per la sua formazione durante il quale incontra anche Pupella Maggio di cui diventerà grande amico e con cui dividerà anche la scena. Dal 1987 partecipa a spettacoli divenuti storici come “Cabaret”, “Concha Bonita”, “Notti di Cabiria”, “Il Bacio della Donna Ragno” per citarne solo alcuni. Dal 1996 interpreta ruoli brillanti in molte operette e ottiene nel 2002 il premio Trieste Operette. Lavora anche per il cinema e la televisione con Giuseppe Patroni Griffi, Gina Lollobrigida, Pippo Baudo, Mireille Mathieu, Nicola Piovani, Alfredo Arias, Gianni Morandi, Saverio Marconi. Per la critica, Gennaro Cannavacciuolo è sinonimo di talento, classe, eclettismo e fantasia, uno degli ultimo eredi della grande scuola teatrale legata ad Eduardo, che lo rendono capace di affrontare il comico, il tragico, la rivista, il cabaret con uno stile inconfondibile.

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it o chiamando la Biblioteca Guarneriana al n. 0432.954934.

 

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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