GORIZIA-Gusti di Frontiera presentato a Lubiana: il plauso dell’ambasciatore

Gusti di frontiera proietta Gorizia al centro dell’Europa, rafforzando ulteriormente la sinergia con la Slovenia avviata con il Gect. La decima edizione della kermesse è stata presentata oggi a Lubiana, nella suggestiva sede dell’Istituto italiano di cultura. Tanti i rappresentanti dei media sloveni, che hanno fatto dell’incontro un’importante vetrina promozionale. A illustrare nei dettagli l’evento che animerà strade e piazze del centro da giovedì 26 a domenica 30 è stato il sindaco, Ettore Romoli, affiancato dai primi cittadini di Nova Gorica e Sempeter-Vrtojba, Matej Arcon e Milan Turk. «Gorizia è una città viva, dove accadono molte cose: lo testimoniano anche manifestazioni come Gusti di Frontiera. Il capoluogo isontino, assieme ai Comuni di Nova Gorica e Sempeter-Vrtojba, ha dimostrato con il Gect come anche realtà di Paesi diversi possano collaborare fattivamente a livello istituzionale»: questo il commento dell’ambasciatore italiano a Lubiana, Rossella Franchini Sherifis, intervenuta alla conferenza stampa. Auspicando che la sinergia avviata con l’Ice possa continuare anche in futuro, il sindaco Romoli ha fatto dono all’ambasciatore di un’acquaforte dell’artista goriziano Franco Dugo in cui è ritratto il simbolo di Gorizia, ovvero il castello. «L’Europa si costruisce, in qualche maniera, anche a tavola: abbiamo lavorato alacremente con i sindaci del Goriziano sloveno per portare una delegazione sempre più nutrita in piazza a Gorizia per la nostra più importante manifestazione – ha detto il primo cittadino -. L’auspicio è che sempre più espositori, provenienti da tutta la Slovenia, si uniscano a questa festa».