mercoledì , 24 Aprile 2024
Notizie più calde //
Home » Rubriche » Felicità » Salute » Come scoprire l’intolleranza al glutine

Come scoprire l’intolleranza al glutine

Come fare per accertare o meno di soffrire di celiachia?

È inizialmente possibile effettuare alcuni esami del sangue specifici, grazie ai quali è possbile segnalare la necessità di proseguire gli accertamenti. Gli esami del sangue da effettuare sono relativi  all’individuazione della presenza di alcuni anticorpi specifici.

I test che si possono effettuare sono in particolare due.

Il primo è l’individuazione della presenza contemporanea dei due anticorpi specifici: AGA (anticorpi antigliadina di classe IgA e IgG) e gli EMA (anticorpi antiendomisio di classe IgA). Questi anticorpi offrono delle informazioni riguardanti la predisposizione dell’organismo ad attaccare la gladina (gli AGA), una delle proteine componenti del glutine, e l’endomisio (gli EMA), ovvero l’attivazione dell’organismo a danneggiare la mucosa intestinale. Se i risultati del test, concordano nell’esito, ovvero positività a entrambi, siamo difronte ad una risposta certa. In  questo caso è possibile confermare la diagnosi di celiachia.

Il secondo metodo è mediante il test Anti-transglutaminasi, legato invece alla rilevazione degli anticorpi di classe IgA. Anche questo è altrettanto preciso ed affidabile, in più ha il vantaggio di essere molto più semplice ed economico da realizzare; per questo è spesso l’approccio favorito per la rilevazione della celiachia. Anche in questo caso viene fatto un prelievo di sangue che verrà poi successivamente analizzato. È anche possibile anche acquistare in farmacia un auto-test, che quindi permetta di eseguire l’analisi  comodamente a casa, in modo completamente autonomo senza la necessità di recarsi in ospedale per il prelievo.
Il passo definitivo per accertare la malattia è effettuare l’endoscopia, cioé il prelievo di una porzione di tessuto intestinale attraverso l’inserimento, per via orale, di un sottile tubicino attraverso il quale passerà un aghetto che permetterà il prelievo di un campione di mucosa intestinale. Questa verrà poi analizzata in modo da poter verificare lo stato di danneggiamento e atrofia dei villi intestinali.

About Maria Rosa

ciao, mi chiamo Maria Rosa, sono laureata in farmacia e specializzata in nutrizione e dietologia umana. L'alimentazione è un arma potentissima che ci da la possibilità di mantenerci in salute, bisogna però imparare ad utilizzarla. Modificando le nostre abitudini alimentari possiamo migliorare la nostra qualità della vita, vivere di più, ma soprattutto meglio. "siamo quello che mangiamo"

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top