La nuova associazione “Ermes di Colloredo 1692” di Camino al Tagliamento si presenterà al pubblico presso la sala degustazioni della Cantina Ferrin in Località Casali Maione 8. Una serata all’insegna del giallo: saranno presentati i quattro romanzi del ciclo “Duca Lamberti”, scritti da Giorgio Scerbanenco, recentemente riediti da Garzanti, intitolati “Venere privata”; “Traditori di tutti”; “I ragazzi del massacro”; “I milanesi ammazzano al sabato”. La nuova generazione di giallisti, che si raccoglie intorno a Carlo Lucarelli, negli anni ’80 riconobbe Scerbanenco come padre del noir italiano. Ne parleremo con Cecilia Scerbanenco, figlia dello scrittore scomparso nel 1969. Conduce la serata Corrado Liani. Sara’ l’occasione per gettare uno sguardo, divertito e complice, sulla produzione giallistica di Giorgio Scerbanenco, proponendo quattro opere di uno scrittore di lungo corso, di grande esperienza, blasonato, che con il giallo e il nero ha dipinto tutta la sua esistenza. Nei racconti contenuti in questi libri sono tanti gli aspetti e i luoghi della vita ad essere contemplati: le case signorili del centro, i condomini, i santuari, le strade e i vicoli, vissuti da un ucraino cresciuto a Roma e maturato a Milano. Dopo aver tanto scritto per giornali e riviste, il successo arriva con la quadrilogia dedicata a Duca Lamberti, un giovane medico radiato dall’Ordine e condannato al carcere per aver praticato l’eutanasia ad un’anziana signora, malata terminale. Lamberti in seguito diventa una sorta di investigatore privato che collabora con la questura di Milano. Oggi i quattro libri, letti con la lente, forse deformante ma sempre irresistibile, del delitto, ci permette di decontestuazzarli, riscoprendoli attuali, nonostante i particolari, perche’ raccontare un delitto, vuol dire raccontare l’uomo, nei posti che ne sono stati testimoni.