martedì , 3 Dicembre 2024
Notizie più calde //
Home » Il Discorso su » Dall'Italia » Da oggi in libreria “In fil di trama”, la nuova raccolta di poesie di Stefania Rabuffetti
Da oggi in libreria “In fil di trama”, la nuova raccolta di poesie di Stefania Rabuffetti

Da oggi in libreria “In fil di trama”, la nuova raccolta di poesie di Stefania Rabuffetti

100 parole – una per poesia – concatenate una con l’altra a intessere una trama.
Un libro agile, denso di parole che aiutano a ritrovare un senso nel labirinto della vita.

In fil di trama

nuova raccolta di poesie di Stefania Rabuffetti

Castelvecchi Editore

In fil di trama è la nuova raccolta di poesie di Stefania Rabuffetti, in libreria dal 15 aprile per Castelvecchi Editore con una prefazione di Massimo Arcangeli (pp. 112 – euro 14,50).

100 parole una per poesia concatenate una con l’altra a intessere una trama, come fa un ragno con la sua ragnatela. Non a caso, sono proprio questi i due vocaboli che aprono e chiudono l’antologia. I versi qui raccolti, esito di un’intensa indagine su di sé resa possibile da una lunga pratica poetica, abbracciano molteplici contrasti: vita/morte, nulla/tutto, prigione/libertà, pace/guerra, notte/giorno, sorriso/pianto, per citarne alcuni. Queste dicotomie sono fondanti della vita stessa e necessarie per una visione universale, che abbraccia il mondo, l’infinito e il tempo nella sua interezza, «ciò che non ha dimensione», e spingendosi ancora più in alto lo Spirito.

La raccolta è frutto di un richiamo irresistibile della poesia. Come spiega l’italianista Massimo Arcangeli nella prefazione: «Se la poesia ti detta dentro non puoi farci niente. La cerchi, e non sempre la trovi (e, se anche la trovi, non sempre ti ascolta), ma quando è lei a trovarti, stanandoti da infingimenti e paure, non puoi resisterle, sei costretto a riportarne le parole. Stefania Rabuffetti vive l’esperienza poetica in questa misura».

L’atto di scrivere diventa quindi atto necessario, l’autrice ha bisogno in modo insaziabile della poesia per dar voce a se stessa e ritrovarsi. Nei suoi versi si incontra una fame sazia di parole, e ancora un’infinita voglia di lasciare traccia della vena creativa.

La ruota gira

la mente si muove

il pensiero respira

germogliano parole

la penna scivola sul foglio

l’inchiostro scrive

la poesia rivive.

La scrittura è, dunque, per la poetessa lo specchio dell’anima: riflette la sua irrequietudine e le sue debolezze, ma è anche testimone di una costante ricerca di senso e della volontà di seguire il filo che si intreccia con al vortice/labirinto della vita, in «un abbraccio mortale che – come scrive Arcangeli – in realtà, è una promessa di rinascita.»

Stefania Rabuffetti è nata a Roma, dove vive. Per dieci anni ha lavorato nella redazione di programmi televisivi della Rai. Le sue poesie hanno dato vita a diverse raccolte, pubblicate da Manni: Il perimetro dell’anima (2009, Premio Minturnae 2010), Libertà vigilata (2011), Vietati gli specchi (2016), Cartoline dall’universo (2017, finalista al 44° Premio internazionale Città di Marineo), Parole affamate di parole (2019).

Ufficio stampa Delos

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top