Per capire qualcosa del mondo che ci circonda utilizzare tutte le nostre risorse intellettuali, emotive, esperienziali è la condizione necessaria ma non sufficiente. Ogni giorno affrontiamo i diversi fatti della nostra vita privata da donne e uomini, siamo allo stesso tempo cittadini, consumatori e lavoratori assaliti da notizie, pubblicità, relazioni e allo stesso tempo cerchiamo informazione, beni, affetti. Riflessioni sul mercato e su qualcosa di più profondo su cui ho trovato nuovi spunti martedì sera all’Auditorium di Zoppola. Le locandine invitavano alla presentazione del libro “Ma perchè ti ho comprato? Analisi semiseria sui comportamenti d’acquisto” di Mauro Corda, esperto pubblicitario, per i tipi dell’Editrice Leonardo prospettandomi una leggera introduzione ai meccanismi del marketing e della pubblicità, ma gli errori di valutazione fanno parte della quotidianità e spesso rivelano le migliori sorprese.
In scena un bellissimo duello con apertura sulle note di “Also sprach Zarathustra” di Richard Strauss, riferimenti azzeccati a film e pubblicità, analisi attente e battute sagaci. Sul palco due uomini, due esperti in una partita a scacchi: l’autore del libro Mauro Corda a confronto con Vincenzo Missio, presidente di Coveco srl e coautore assieme a Franco Almacolle e Luigi Zanini di “Sviluppo delle competenze: prepararsi al futuro“. Domande, dubbi e valutazioni di Missio scolpite su uno specchio immaginario dove si riflette l’esperienza e lo stile di Corda. Una serata nel segno del “volere è potere” sempre sotto la protezione dell’etica e della sostenibilità anche e soprattutto nella pubblicità.
“A 65 anni, ognuno di noi, con il ritmo medio di passaggi in tv dei nostri giorni, avrà visto circa 2 milioni di spot pubblicitari. Una cosetta che vale: otto ore al giorno, per sette giorni alla settimana per otto anni filati davanti alla televisione”
Ma perchè ti ho comprato? Analisi semiseria sui comportamenti d’acquisto, pagina 49.
L’assedio pubblicitario che ci aspetta fuori e dentro le nostre case è un fenomeno a cui bisogna rispondere, sia per i consumatori sia per le imprese.
Per iniziare a capire la pubblicità, due uomini, un palco, un libro. Pura sorpresa.
Federico Gangi
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