L’inaugurazione la sera del 12 luglio con la premiere di Cividale del Friuli.
Un’edizione, questa di Mittelfest 2013, in linea con le sue prestigiose tradizioni di finestra aperta sulla cultura centroeuropea, e quest’anno con una inusuale concentrazione di anteprime. Il ruolo di osservatorio sulla cultura della Nuova Europa sarà testimoniato da due focus su altrettante nazioni mitteleuropee: Croazia e Ungheria.
La Croazia riceverà il benvenuto nel consesso dell’Unione Europea il 1 luglio 2013, ma anche Mittelfest le riserverà un’accoglienza degna dell’evento. A cominciare dalla prima mondiale di Michelangelo dell’autore croato Miroslav Krleža, con la regia visionaria ed eclettica di Tomaž Pandur: una coproduzione che vede in sinergia il Teatro nazionale di Zagabria, il Festival di Lubiana, Mittelfest e il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove lo spettacolo verrà rappresentato la sera di venerdì 12 luglio.
Sabato 13, l’anteprima di Microcosmi, capolavoro letterario di Claudio Magris, trasformato in uno spettacolo itinerante dalla regia di Giorgio Pressburger, una delle firme che hanno segnato indelebilmente la storia di Mittelfest come luogo di grandi eventi culturali. Microcosmi si svolgerà in nove tappe, disseminate nello straordinario palcoscenico di Cividale del Friuli. La metafora di Microcosmi dà anche il titolo a tutta l’edizione 2013 di Mittelfest. I microcosmi culturali che compongono questo straordinario mosaico della civiltà europea sono infatti l’essenza stessa del festival, che confronta diverse visioni dell’esistenza, del mondo, della storia, distillate nelle forme della prosa, della danza, della musica. Sul palcoscenico del Teatro Ristori si alterneranno altri mostri sacri della prosa e del cinema italiano, tra cui va ricordata almeno Adriana Asti, con i due atti unici di Jean Cocteau (La voce umana e Il bell’indifferente) e il nuovo divertentissimo lavoro di Lina Wertmüller (Un’allegra fin de siècle), excursus sulla storia italiana del secolo scorso, amaro e quanto mai ironico, com’è nel suo stile. Divertimento, quindi ma anche elementi di riflessione su temi attuali e scottanti, come quello dell’ autocensura – cui la cultura europea è stata costretta dalle minacce degli estremisti islamici – che sarà il tema di L’intervista, testo sviluppato sulle vicende che portarono al brutale assassinio di Theo van Gogh vittima di un fanatico islamista per il suo film Submission, nel quale criticava le condizioni di inferiorità delle donne arabe. Per finire, nel quadro di coproduzioni e collaborazioni a tutto campo, Mittelfest presenterà Vivo e coscienza di Pier Paolo Pasolini, prima assoluta dell’unico canovaccio coreografico del regista e poeta di Casarsa della Delizia, nella riduzione della Scuola Paolo Grassi di Milano.
il programma :
PERCORSO PREMIERE:
RICHARD GALLIANO ”AROUND DJANGO REINHARDT” – MICHELANGELO
RITRATTO DI UN MITO: omaggio a Elisabetta Terabust
MICROCOSMI – STROLIC – SALOME RENAISSANCE
PERCORSO OBIETTIVO EUROPA:
I SOLISTI DI ZAGABRIA – CSARDAS! IL TANGO DELL’EST – GRAN GALA’ GITANO I VIRTUOSI DEL ROMA HUNGARIC—UM STATE ENSEMBLE – DA BRITTEN A LIGETI-ENRICO BRONZI IN CONCERTO SERATA NIJINSKY, DARKO JURKOVIC , VARIATIONS IN F.ADO MINOR , KAFKA PROJECT – FRONTIERE/GRANICE/ MEJE/GRENS/BORDERS- SONO UNA FERITA CHE BRUCIA , I COLORI DELLA SERA , MUSICA DELLE PROFONDITÀ – COLLOQUIO CON TONKO MAROEVIĆ ,- MAGGIO BOEMO
PERCORSO INQUIETI MITI:
UN’ALLEGRA FIN DE SIECLE – LA VOCE UMANA – IL BELL’INDIFFERENTE – DAFNE_PER UNA MITOLOGIA URBANA – IO DICO CHE DOMANI ITALIA VINCE – INTERVISTA , TEHO TEARDO – MUSIC FOR WILDER MANN – GIUDITTA E OLOFERNE – MARYLIN MON… AMOUR – INNESTI_IL CORPO TECNICO – UN CALICETTO CON SUPPÈ
PERCORSO PASOLINI VIVO:
UNA GIOVINEZZA ENORMEMENTE GIOVANE – PPeP – VIVO E COSCIENZA
PERCORSO RITORNO AL FUTURO:
TEMPI MODERNI – METROPOLIS – BERLIN, DIE SYMPHONIE EINER GROßSTADT
PERCORSO INNOVATORI-CONSERVATORI:
GLAUCO VENIER: FRANK ZAPPA & TOM WAITS
Per seguire tutto :
UFFICIO INFORMAZIONI
Borgo di Ponte – Cividale del Friuli
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