Concerti, incontri, workshop sulla cucina di viaggio o di meccanica e ovviamente biciclette, di tutte le forme. Per tre giorni, da domani, venerdì 19, fino a domenica, nella Rocca di Noale, tutto sarà parlerà di bici, di viaggi, di passione.Pedalare per andare lontano, per guardarsi attorno, per avere una storia da raccontare.E’ questa la filosofia che riunisce i cicloviaggiatori del BAM! Poco conta il peso della bicicletta con cui si arriva, se si dormirà in tenda condividendo con gli altri un tetto di stelle o se si sceglierà una sistemazione più comoda: quello che importa è ritrovarsi, una volta l’anno, per vedersi e condividere storie e progetti. Numerosi appuntamenti a misura delle due ruote: workshop dedicati alla meccanica e alla cura della ruota, al bike-packing, alle ricette da fare in viaggio. E poi presentazioni di libri, concerti e spettacoli. Ma anche una divertente competizione dedicata alle Brompton (le famose biciclette pieghevoli inglese), per vedere chi è il più veloce nel piegarle, un torneo di bikepolo e una pedalata notturna, con colazione all’alba. La grande area expo sarà dedicata ai brand più noti, presenti con i loro prodotti dedicati al viaggio, ma anche ai piccoli produttori, agli artigiani della bici e alle associazioni e realtà territoriali che lavorano nel settore: una occasione per scoprire le novità e piccole preziose realtà Spazio anche alla musica, sia venerdì e sabato sera, sia domenica mattina, quando sul palco, ci saranno Bonollo Fats Band e poi una colorata jam session, dove saranno proprio quei cicloviaggiatori che avranno portato con sé il loro strumento musicale. E poi si pedala: 4 le proposte. Due pedalate alla scoperta delle strade bianche e degli angoli meno noti del Veneto, di 100 e 150 chilometri, tra Noale, Bassano, Marostica e Piazzola sul Brenta, e una più facile, di 50, con tappe enogastronomiche, all’insegna dei prodotti del territorio. La novità di quest’anno è anche la proposta più estrema, di 180 km, con salita fino a Cima Grappa: sarà un omaggio a Mike Hall, mito del ciclismo scomparso purtroppo in questi giorni. Tutto senza mai occuparsi di tempi o di performance: la bici è una passione, non uno strumento per mettere alla prova se stessi. Piuttosto, per conoscersi. E per conoscere gli altri. E alla sera, dopo i concerti, tutti a dormire nel camp all’interno del castello di Noale – che, si sa, ha il fascino ulteriore di essere un ex cimitero – …oppure al Pop-Up Hotel, allestito intorno alla cinta muraria: tante già montate e arredate con tutte le comodità di una camera d’albergo, ideale per un tocco di “wow factor” e relax dopo un’intensa giornata sportiva.
Ma più di tutto quel che conta è esserci, con gli occhi all’orizzonte e la voglia di condividere una passione: numerosi gruppi stanno organizzando dei piccoli viaggi in gruppo da tutta Italia e dalla Slovenia. BAM! è il primo evento in Italia e uno dei pochi in Europa che mira a intercettare fenomeni in forte crescita come quello del bike-packing, della bici gravel e della bici avventura, oltre che quello dei piccoli e grandi viaggi.