Giovedì 22 marzo alle 17.30 alla Galleria fotografica Tina Modotti
Le architetture dell’acqua, visibili e nascoste, definiscono una rete di relazioni nella memoria e nella conoscenza. Ritrovare i percorsi della Storia con la s maiuscola e delle storie vuole essere un modo per fornire una chiave di lettura altra del territorio costruito. Patrimonio della comunità che si rivela, così, nei suoi valori tangibili e intangibili fondanti. È questo il senso del volume “Architetture dell’acqua in Friuli Venezia Giulia”, che verrà presentato giovedì 22 marzo, giornata internazionale dell’acqua, alle 17.30, in occasione dell’inaugurazione dell’omonima mostra che sarà allestita alla Galleria Fotografica “Tina Modotti”(ex mercato del pesce) a Udine grazie anche alla collaborazione con l’ateneo friulano. “Quantunque freddo, lieto di belle montagne, di più fiumi e di chiare fontane”, così Boccaccio descriveva il Friuli.
E l’acqua, nella sua presenza-assenza ha condizionato lo sviluppo delle comunità, delle comunicazioni e delle attività commerciali. A tale complessità di rapporti ha corrisposto una molteplicità di costruzioni e manufatti edilizi, postisi in relazione con l’acqua, in più di duemila anni di storia, secondo codici diversi, riconducibili a quello di opere con la valenza etico-estetica, che comunemente si associa all’architettura. Nel 2008, anno europeo dell’acqua, a palazzo Mantica si tenne un convegno, dal titolo, appunto “Architetture dell’acqua in Friuli Venezia Giulia”, organizzato dall’associazione Dimore Storiche FVG, dal Centro di Studi Giacomo di Prampero e dalla Società Filologica Friulana (che patrocinano anche questa mostra insieme all’autorità di bacino regionale del Friuli Venezia Giulia). Da quel convegno partì lo studio, condotto da Anna Frangipane, che ha portato prima alla pubblicazione del volume edito da Gangemi Editore nel 2011 e ora ad un’esposizione dal titolo omonimo volta a valorizzare non solo l’approfondito lavoro della studiosa, ma anche i materiali conservati nella fototeca dei Civici Musei.
La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, fino al 15 aprile con il seguente orario: da giovedì a sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Anna Frangipane è ricercatore del settore scientifico disciplinare Architettura tecnica, macrosettore Design e Progettazione tecnologica dell’architettura, presso il Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’Università degli studi di Udine, dove svolge attività di ricerca e didattica dal 1991; ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale (Udine, 1988), è dottore di ricerca in Ingegneria delle Costruzioni (Napoli, 2004).