Dopo Erto, Longarone e Udine in contemporanea, l’ itinerante mostra “Vajont – paesaggio e architettura” fa tappa a Pordenone per ricordare, nel 50^ anniversario del disastro del Vajont, le 2000 vittime.
Tuttavia lo scopo è finalizzato anche a promuovere, la conoscenza dei luoghi storici sopravvissuti alla catastrofe e a valorizzare ulteriormente gli aspetti culturale e paesaggistici della valle, le cui genti pur tra alterne vicende hanno saputo conservare la propria identità come ha precisato in sede di presentazione la soprintendente arch. Maria Giulia Picchione rilevando l’importante attività dell’Istituto per tutelare gli edifici storici di Erto e Casso.
Il coordinatore arch. Bruno Micali ha poi illustrato il contenuto del percorso espositivo costituito da una trentina di pannelli esplicativi che fotografano gli aspetti geologi , paesaggisti e culturali della valle del Vajont. All’inaugurazione è intervenuta anche l’assessore all’urbanistica Martina Toffolo.
La mostra che rimarrà aperta fino al 15 dicembre, è promossa dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia e sarà visitabile il lunedì, delle 14:00 – 19:00 e da martedì a sabato, dalle 9:00 alle 19:00.