Lunedì sera, al Parco delle Rose di Grado, si è tenuto lo spettacolo di cabaret con protagonisti Paolo Cevoli e Duilio Pizzocchi.
Davanti ad una buona platea, composta da molti turisti come attentamente osservato dai due protagonisti, la serata è trascorsa con molte risate all’insegna di battute e personaggi.
Lo spettacolo è stato aperto da Duilio Pizzocchi che si è presentato al pubblico facendo conoscere le sue esperienze televisive, ricordando in particolare il Maurizio Costanzo Show, per passare, con l’arrivo di Cevoli a battute su Grado confrontandolo l’isola con la riviera romagnola, per passare poi al racconto di aneddoti familiari identificativi della loro vita e del loro territorio di provenienza (la romagna appunto), soffermandosi in particolare sulle donne di Riccione.
Successivamente si è dato spazio ai personaggi interpretati dai due comici. Ha iniziato Pizzocchi con Ermete Bottazzi, il camionista fuori dagli schemi che ha dato la sua personale visione sul modo di guidare di oggi e con Novella, la vedova Neri, arzilla vecchietta che ha raccontato le vicissitudini personali e della sua famiglia.
Prima di concludere la serata a suon di barzellette che hanno divertito il pubblico, non poteva mancare lo sketch con l’assessore Palmiro Cangini del Comune di Roncofritto, storico personaggio di Cevoli, che con i suoi discorsi senza conclusione ha dettato una lettera indirizzata al Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna.
Lo spettacolo, durato un’ora e mezza, ha divertito il pubblico presente e ha dato uno spaccato della vita romagnola in chiave ironica.
Rudi Buset
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