Andare in bicicletta senza mani, nuotare sott’acqua e trattenere il fiato, sfidare il sonno per guardare l’alba. Il coraggio non è la virtù di pochi eroi ma di tutti coloro che vogliono spingere il pensiero oltre i confini dell’esperienza. Anche quest’anno il Lago Film Fest di Revine Lago chiama a raduno i suoi spettatori affamati di cinema e arti visive e lancia una sfida straordinaria: quella di mettere le mani in pasta, di dare forma alle idee, di allargare il perimetro di iniziative e risorse.
Con la nuova edizione, la nona, in programma dal 19 al 27 luglio, il Lago Film Fest mette a punto il suo ruolo di player della creatività e sforna un programma di workshop che spaziano dalle arti visive al cinema di animazione per bambini, tenuti da headliner italiani e internazionali. Come Tomás Sheridan, il regista inglese che guiderà un gruppo di documentaristi dietro e davanti la telecamera e svelerà i segreti del reportage per immagini. Perché il Lago Film Fest, che in terra veneta affonda le sue radici, continua a spingere lo sguardo sempre più lontano, ben oltre i confini regionali e nazionali, grazie alle infinite declinazioni della comunicazione Glocal, ai Social network e all’audacia di chi al porto sicuro preferisce mantenere il vento il poppa.