Philip Glass, icona mondiale della musica, il più originale e influente compositore contemporaneo, inaugura domani, domenica 27 maggio, al Teatro Romano di Verona la V edizione del Festival della Bellezza, la manifestazione ispirata a Dante, Mozart e Shakespeare che si conferma tra le più prestigiose del panorama nazionale.
Accompagnato da artisti di rilievo mondiale – il pianista e compositore Dennis Russell Davies e la pianista Maki Namekawa -, nella sua unica data italiana della stagione Glass propone un evento in tema col festival: un concerto con triplo pianoforte di sue celebri composizioni unito a riflessioni sulle sue esperienze artistiche, che hanno segnato la storia della musica e della cultura degli ultimi 50 anni.
Capofila del minimalismo, Philip Glass è l’autore di musica sinfonica e da camera che più ha influenzato l’evoluzione musicale contemporanea, con opere eseguite da alcuni dei maggiori interpreti e orchestre, come Gidon Kremer e i Wiener Philharmoniker o Gustavo Dudamel e la Los Angeles Philharmonic. Molto famose sono anche le sue composizioni per il teatro, in particolare per Samuel Beckett e Robert Wilson, e le colonne sonore in film come The Truman Show, Kundum, The Illusionist, Diario di uno scandalo e The Hours, per le quali ha ricevuto nomination agli Oscar e ai Golden Globe. Ha collaborato con alcuni tra i maggiori artisti contemporanei, tra cui Woody Allen, Martin Scorsese, Allen Ginsberg, Laurie Anderson, Paul Simon; amico di Brian Eno e David Bowie, ha orchestrato alcuni loro pezzi inclusi negli album “Low” e “Heroes”, trasformati poi nella sua prima e quarta sinfonia.
Prima della parte musicale, la serata vedrà un talk introduttivo in cui Glass parlerà delle sue espreienze artistiche:
– la sua intuizione sulla composizione e la percezione del suono, la circolarità delle strutture armoniche e dei frammenti melodici
– l’innovazione e l’influenza nei vari generi musicali, dalla musica sinfonica a quella elettronica
– le collaborazioni con alcuni tra i maggiori artisti della seconda metà del XX secolo, da Samuel Beckett a Allen Ginsberg, Woody Allen, Martin Scorsese, Paul Simon e David Bowie
– rapporto tra immagine e suono, le celebri colonne sonore da Koyaanisqatsi a The Truman Show, Diario di uno scandalo, The Hours
– la Bellezza in musica tra armonia e senso ritmico legata a una percezione emotiva e sensoriale
Festival della Bellezza – 50.000 spettatori per l’edizione 2017
Con questo appuntamento, che segue gli ultimi concerti in Arena di Ennio Morricone, il Festival della Bellezza si dimostra un punto di riferimento per riflessioni sulla bellezza espressa nell’opera di celebri artisti, “maestri dello spirito”, in scenari di grande storia e suggestione come il Teatro Romano, il rinascimentale Giardino Giusti e l’Arena. Promosso dal Comune di Verona e organizzato dall’associazione Idem, il festival nel 2017 è arrivato a 50.000 presenze, con teatri sempre sold out e grandi intellettuali e artisti protagonisti di incontri teatrali, concerti e spettacoli unici o proposti in prima nazionale.
Biglietti: platea € 46 più d.p.; gradinata € 32 più d.p.
Disponibili in anteprima al Verona Box Office e su www.boxoffice.live.it e tra qualche giorno sui circuiti Geticket e Ticketone.
Orario: ore 21.30
Informazioni biglietti: Box Office Verona – 045.8011154 – www.boxofficelive.it
www.internationalmusic.it – 059.644688
Vendita online sui circuiti Ticketone e Geticket
www.festivalbellezza.it