È in corso in questi giorni l’originale iniziativa da parte del FAI (Fondo Ambiente Italiano), ovvero le primarie della cultura. In una nazione nella quale la cultura viene costantemente messa da parte e a volte persino sminuita (ricordate l’ex ministro dell’economia del “con la cultura non si mangia”), è confortante sapere che qualcuno ancora si batte per il bello, per l’arte e le tradizioni, per l’ambiente e la natura, per i patrimoni italiani molto spesso dimenticati, nonostante l’unicità e la grandezza che ricoprono in tutto il mondo. Un modo intelligente per portare al l’attenzione della politica le problematiche più sentite dai cittadini riguardo il panorama culturale. Le votazioni sono aperte dal 7 al 28 gennaio, iscrivendosi al sito http://www.primariedellacultura.it. Si possono dare un massimo di tre preferenze dei 15 temi proposti.
Un chiaro messaggio da inviare a chi governa il paese, una presa di posizione verso la salvaguardia del nostro territorio, delle nostre tradizioni e della nostra storia culturale.
E per rispondere al l’ex ministro,
“Con la cultura non si mangia, con la cultura si vive!”.
Carlo Liotti