Un nuovo evento internazionale di danza va ad arricchire – dopo il già annunciato appuntamento del 19 luglio con il Roberto Bolle and Friends from the American Ballet Theatre¬ – la programmazione estiva triestina: la Parsons Dance Company diretta dal celebre coreografo David Parsons sarà infatti protagonista al Politeama Rossetti il 16 luglio prossimo, alle ore 21. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia crea dunque un prezioso dittico declinato nel segno della danza di prestigio e di grande fascinazione.
«Uno dei motori attivi della danza moderna mondiale» così il New York Times ha definito David Parsons, personalità carismatica, affascinante e innovativa nel mondo della danza internazionale, che vanta una vivace carriera da ballerino, coreografo, insegnante, direttore e produttore. Nel 1987 fonda – e da allora dirige – la Parsons Dance Company, un assieme di ballerini raffinati e duttili, interpreti perfetti della poetica che domina il linguaggio coreografico di Parsons. Un linguaggio che pone al centro della comunicazione il corpo umano, inteso come strumento meraviglioso e dalle possibilità infinite, e trasmette una danza che è gioioso inno alla vita, poesia e forza, incanto e leggerezza.
Le coreografie di David Parsons sferzano con scariche di energia positiva, ma sanno anche sedurre, incantare, commuovere: ogni suno spettacolo è un continuo intreccio di vitalità e sensualità, spensieratezza, slancio appassionato, leggerezza, delicatissima eleganza.
Impeccabile la tecnica e la preparazione dei danzatori, tutti capaci di virtuosismi classici e di momenti di possente fisicità, e con la capacità di coinvolgere in un gioco che incatena l’attenzione del pubblico dal primo all’ultimo istante.
Trieste ha già intessuto un intenso rapporto con questo coreogrfo e la sua compagnia, ospite dello stabile regionale l’ultima volta nel 2009, anche se indimenticabile rimane la performance del 2002 quando lo stesso David Parsons ha fatto al pubblico l’inestimabile dono di interpretare una propria splendida coreografia.
Il programma dello spettacolo crea un itinerario fra le creazioni di Parsons, in cui spiccano brani storici e novità.
Fra i primi, va menzionata di certo Caught, forse il pezzo più famoso di tutto il repertorio della compagnia, creato da Parsons per sé stesso nel 1982. Il ballerino solista compie una serie di evoluzioni in aria e salti notevolissimi e grazie a un sapiente uso delle luci stroboscopiche viene colto sempre al culmine di tali evoluzioni, tanto che lo spettatore ha la sensazione di vederlo danzare in volo: un momento insuperabile nella storia della danza contemporanea.
Molto affascinante sarà anche Union, del 1993, nata a beneficio della ricerca sull’Aids press oil Lincoln Center di New York e costruita da un assieme di movimenti onirici e lenti dei ballerini, che sempre più uniscono e armonizzano i loro corpi fino a creare un unico organismo pulsante: una coreografia valorizzata dai bellissimi costumi di Donna Karan.
Fra le novità applaudiremo Nascimento Novo – sulle musiche del leggendario musicista brasiliano Milton Nascimento, amico di lunga data del coreografo e costruita in base a una ricca tessitura di percussioni – e Round My World l’ultima creazione di Parsons, ispirata alla globalizzazione e all’informatizzazione del mondo, tradotte in danza attraverso una stupefacente varietà di forme e immagini.
Lo spettacolo chiuderà in crescendo, con In the End del 2005: un susseguirsi frenetico ed entusiasmante di prese, passi, giri, repentini cambi di disposizione e di intenzione che lasciano senza fiato il pubblico… e i danzatori.
Ospite di eccellente livello dell’estate triestina, David Parsons è solito collaborare con le maggiori realtà della danza al mondo: dall’Alvin Ailey American Dance Theater all’American Ballet Theatre, dal New York City Ballet al Festival di Spoleto; sue coreografie sono interpretate – oltre che dalla Parsons Dance Company – da formazioni prestigiose come la Batsheva Dance Company in Israele, l’English National Ballet, il Feld Ballets/NY, la Hubbard Street Dance Company, il Nederlands Dans Theatre e il Balletto dell’Opera di Parigi.
Il balletto Parsons Dance Company è curato per la progettazione e distribuzione Bags Entertainment.
I biglietti saranno in prevendita da mercoledì 5 giugno (in prelazione per gli abbonati) e per tutti gli interessati da giovedì 6 giugno: qui di seguito i prezzi dei biglietti, su cui è prevista una riduzione interessante per gli abbonati al Teatro Stabile e per coloro che hanno già acquistato il biglietto per il balletto di Roberto Bolle.
Parsons Dance Company va in vendita a 38 euro per i posti di Platea A e B (29 euro i ridotti), a 33 euro per la Platea C (ridotti a 26 euro), a 26 euro (ridotto a 20 euro) per la Prima e Seconda Galleria e infine a 12 euro per i posti di loggione.
Informazioni anche sul sito www.ilrossetti.it da cui si accede anche all’acquisto tramite il circuito Vivaticket e su Ticketone. Per informazioni si può contattare anche il centralino del Teatro allo 040-3593511.