Mittelfest 2012: la cultura dà spettacolo sullo straordinario palcoscenico di Cividale del Friuli – ideale città-festival, da poco iscritta nella World Heritage List UNESCO – nelle sue piazze, nelle sue vie medievali fino alle sponde del fiume Natisone. Tra sabato 14 e domenica 22 luglio, nove giorni di immersione tra imperdibili appuntamenti con i protagonisti della cultura Mitteleuropea e un focus particolare dedicato a “Praga Magica”, con la musica classica, corale e pop, il grande jazz, tanti eventi di danza classica e contemporanea, con numerose anteprime assolute e nazionali, produzioni e co-produzioni all’insegna dell’originalità, ospitalità internazionali, per un cartellone ricco di quasi cinquanta appuntamenti e la presenza di grandi protagonisti delle scene mondiali. “L’edizione 2012 si rinnova – come spiega il Direttore generale del festival Antonio Devetag – con un cartellone suddiviso non in generi, ma articolata su percorsi tematici, per rendere più dinamica e originale l’offerta culturale e più agevole la scelta per gli spettatori. Un nuovo approccio strutturale per uno dei più importanti eventi culturali nazionali, vetrina riconosciuta dell’interscambio culturale tra Italia ed Est Europa, in una regione ricchissima di eccellenze artistiche, spesso poco conosciute. Stimolarne la creatività, contribuire alla creazione di spettacoli originali, è stato quest’anno uno degli obiettivi di Mittelfest, insieme alla sua mission storica che è quella di essere una finestra sull’Europa centro orientale. L’edizione 2012 rappresenta quindi l’inizio di un percorso triennale, quest’anno dedicato a Praga, che vedrà Mittelfest ospitare spettacoli ed eventi culturali provenienti dalle maggiori capitali dell’Est Europa. ”
Il percorso Risvegli, è il titolo della rassegna e insieme di un atteso di un atteso galà di danza dedicato ai Ballets Russes di Djaghilev e Stravinsky: un’esclusiva Mittelfest dove spicca l’interpretazione di Eleonora Abbagnato. Nel cartellone anche presenze come quelle della cantante Norma Winston, che con Glauco Venier al pianoforte, la FVG Mitteleuropa Orchestra e la Mittelfest Big Band interpreta in anteprima assoluta un repertorio inedito legato alle terre del festival; ancora, Wagner e Smetana interpretati per la prima volta da una delle più capaci e tecnicamente impeccabili orchestre cinesi, l’orchestra Sinfonica di Shenzhen, forte di oltre 100 elementi. Le tradizioni più alte del canto corale europeo, legate alla tradizione cattolica, ortodossa e protestante, sono racchiuse nella trilogia Le Voci del Sacro, mentre i grandi cantori della modernità, come Pier Paolo Pasolini, Paul Celan, Biagio Marin e Jaroslav Mikolajewski saranno i protagonisti del percorso Profili dalla Mitteleuropa. Mittelfest quest’anno spalanca le porte al risveglio artistico che ha rivoluzionato la musica del Novecento, nel percorso All That Jazz, calando quattro assi di assoluta rilevanza nel campo del jazz internazionale come Brad Mehldau, Stefano Bollani, il già citato Glauco Venier e il praghese Milan Svoboda. Ma il jazz non sarà estraneo ad altri appuntamenti in programma, rappresentando così un genere musicale trasversale ai vari percorsi tematici: è il caso dell’attesa presenza di Franco Cerri che ripercorrerà i grandi successi dell’amico di sempre Lelio Luttazzi, affiancando l’attore Massimo Ghini che in scena leggerà pagine scelte dal romanzo postumo del grande musicista, compositore, regista e scrittore triestino “L’erotismo di Oberdan Baciro”. Grandi nomi del jazz internazionale anche nello spettacolo-concerto realizzato dall’inedito connubio tra Francesca Archibugi e il poeta friulano Pierluigi Cappello, primo atto di un film che la nota regista vuole realizzare sul poeta friulano: in scena musicisti del calibro di Battista Lena (autore delle musiche), Enzo Pietropaoli e Gabriele Mirabassi. Palcoscenico Europa vedrà, invece, alternarsi la migliore produzione artistica italiana e internazionale: accanto a importanti eventi di danza contemporanea (con interpreti e coreografi quali Virgilio Sieni, Michele Merola, Roberto Cocconi, Lara Guidetti, …), concerti (attesissima la Fanfara di Tirana) e spettacoli teatrali (basti citare l’incontro in scena tra l’attore Sandro Lombardi e il politologo Ernesto Galli Della Loggia in un dialogo su Indro Montanelli), spicca l’allestimento teatrale europeo di maggior richiamo di quest’anno, “La Divina Commedia” rivisitata dal regista lituano Eimuntas Nekrosius.
Infine, un focus dedicato alla più creativa ed esoterica tra le capitali europee: con il percorso Praga Magica approda a Cividale il cuore della Mitteleuropa, con lo straordinario teatro nero Image, il Teatro nazionale di Praga, la leggenda eterna del Golem, il Vaclav Havel della Rivoluzione di Velluto, Stepan Rak e molte altre presenze.
Un ulteriore, suggestivo fil rouge percorre trasversalmente il cartellone, legando intimamente il mitico quartetto di Liverpool alle scelte tematiche del cartellone. La musica dei Beatles ha avuto profonde connessioni con le vicende storiche dell’allora Cecoslovacchia: la loro musica, e in generale la musica jazz e il pop occidentale di quegli anni, rappresentò durante la Primavera di Praga la colonna sonora di un insopprimibile anelito di libertà e democrazia, tanto che le manifestazioni che portarono alla formazione del movimento Charta 77 – documento redatto, tra gli altri, da Vaclav Havel – iniziarono anche a seguito dell’arresto dei membri del complesso psichedelico cecoslovacco Plastic People of Universe. Il già citato Milan Svoboda porterà a Cividale un programma musicale interamente dedicato ai Beatles, mentre il nuovo volto del cinema italiano Michele Riondino sarà protagonista dello spettacolo-concerto “The fool on the hill” ovvero la “storia minima dell’uomo che uccise i Beatles”. Per la prima volta, inoltre, Mittelfest porta in scena una serie di letture tratte da “Vivendo cantando” il libro surreale e bizzarro di John Lennon, in un’inedita produzione in anteprima.