Il Nuovo Teatro comunale di Gradisca d’Isonzo ospiterà martedì 12 marzo, alle 21, ‘Un momento difficile’ di Furio Bordon, con Massimo Dapporto e Ariella Reggio, e con Francesco Foti e Debora Bernardi, per la regia di Giovanni Anfuso nella produzione firmata dai Teatri Stabili del Friuli Venezia Giulia e di Catania.
Testo inedito e mai messo in scena, di Furio Bordon, autore triestino conosciuto, apprezzato e rappresentato in Italia e all’estero, “Un momento difficile” racconta, con “profonda leggerezza” e con tagliente ironia, e per questo ancor più penetrante e dolorosa, i difficili istanti che precedono la morte della madre del protagonista. Protagonista che l’autore ha deciso di chiamare TU. In quella che “forse” è una stanza «ci sei Tu, che sembri un bambino avvizzito, e sei accanto al letto di una vecchia signora … è tua madre, ma la chiameremo la vecchia signora, perché qua dentro c’è un’altra donna, che ti sta guardando, e anche lei è tua madre, è bella ed elegante. Accanto a lei c’è un uomo, è tuo padre, morto tanti anni fa, di infarto». Proprio come in un moderno “Canto di Natale”, ma senza né Natale né buone novelle, l’autore concede al protagonista, Tu, una occasione, tramite questi spiriti del tempo. Ma questa occasione non servirà, al protagonista “Tu”, perché quando tutto è finito e giunge inesorabile l’abbraccio fra i nostri cari e sorella morte, rimane un senso di incompiuto, un bisogno di mettere a fuoco. Perché non ci si comprende mai abbastanza. E quando tutto finisce rimane solo un senso di vuoto per ciò che non si è detto, o non si è fatto. Chissà per quale strano meccanismo, si radica, in ogni uomo, la certezza che i genitori siano eterni; e non si è mai sufficientemente pronti e preparati alla loro partenza. Il momento difficile è l’ultimo istante insieme, è il momento del confronto con un vuoto che riempirà per sempre ogni giornata; perché c’è un momento in cui ogni figlio, figlio più non è. È quello, l’istante in cui inizia un lungo, interminabile, infinito “momento difficile”. Prevendite martedì dalle 17 alle 19 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.