Grandissimo spettacolo ieri sera, nello stracolmo Teatro Rossetti di Trieste, per il psichedelico viaggio insieme ai Blue Man Group. I tre uomini blu venuti dallo spazio, hanno intrattenuto il pubblico con un concerto di suoni inizialmente dai ritmi primitivi e ancestrali per poi evolvere in una melodia elettronica e futuristica. Naturalmente gli strumenti, tutt’altro che convenzionali, consistevano principlamente in tubi di plastica, secchi di metallo e tutto ciò che nelle mani di un genio può trasformarsi in un emettitore di sinfonie. Oltre alla straordinaria performance sonora i tre bizzarri soggetti hanno letteralmente invaso la platea interagendo con le persone divertite e un pò intimorite, tanto che alcuni spettatori sono diventati parte integrante dello spettacolo, aumentando ancor di più l’atmosfera paranormale della serata. Il paradosso di questa esibizione sta nel fatto che i protagonisti, pur non pronunziando alcuna parola, sono estremamente espressivi e ironici; non occorrono vocaboli per scatenare l’ilarità e lo stupore negli estasiati osservatori. La festa si trasforma in un viaggio onirico soprattutto grazie agli allucinogeni giochi di luce e ai video stravaganti, a volte inquietanti. Un ora e mezza di adrenalina pura, sommersi da ritmi incalzanti, euforia e tanto divertimento, per uno spettacolo che sembra una spiritosa avventura ai confini della mente e della materia.
L’imperdile esibizione, ospite della stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, sarà riproposta ancora oggi alle ore 16, al Teatro Rossetti di Trieste.
Carlo Liotti