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VINICIO CAPOSSELA 19 LUGLIO – TARVISIO (UD), Piazza Unità

“NO BORDERS MUSIC FESTIVAL 2012” 17esima edizione

Nei due giorni successivi si esibiranno le star britanniche Kasabian e Paolo Nutini

Comincia giovedì 19 luglio dal “No Borders Music Festival” di Tarvisio (UD) il tour di “REBETIKO GYMNASTAS – ESERCIZI ALLO SCOPERTO” con cui VINICIO CAPOSSELLA presenterà dal vivo il suo nuovo album “Rebetiko Gymnastas”, pubblicato lo scorso 12 giugno in Italia e Grecia (La Cupa/Warner).VINICIO CAPOSSELA sarà alla testa della stessa band italo-greca (in formazione allargata) con la quale ha inciso il disco: Vinicio Capossela, voce, chitarre e pianoforte – Alessandro Stefana, chitarre, steel guitar e bouzouki – Glauco Zuppiroli, contrabbasso – Vincenzo Vasi, theremin, campionatore e voce – Manolis Pappos, bouzouki – Ntinos Chatziiordanou, accordeòn – Vassilis Massalas, baglamas e Dimitrios Emmanouil, percussioni.Il tour “REBETIKO GYMNASTAS – ESERCIZI ALLO SCOPERTO” partirà dunque giovedì 19 luglio dal No Borders Music Festival di Tarvisio (Udine), il 21 farà tappa a Marostica (VC), in Piazza degli Scacchi nell’ambito di Veneto Jazz Festival e poi il 22 luglio al Carroponte di Sesto San Giovanni Milano, il 24 a Lari (PI), anteprima del Collinarea Festival, il 26 a Roma alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, il 27 a Cartagena (Spagna) per il Festival La Mar de las Musicas, il 29 a Monte Sant’Angelo (FG), presso il Castello ospite di Festambiente Sud, il 31 luglio ad Avezzano nell’Anfiteatro Romano di Alba Fucens.Il tour prosegue in agosto: il 4 a Sepino (CB) Altilia Porta Bojano, per il World Music Project, il 6 all’Open Sea Festival nell’Area Portuale di San Benedetto del Tronto, l’8 a Cagliari all’Arena Sant’Elia, il 10 a Rispescia (Gr) per FestAmbiente, il 13 a Palazzo Ducale di Martina Franca (TA), Special Event del Ghironda Summer Festival, per chiudere in Sicilia il 16 ad Agrigento Teatro Valle dei Templi e il 17 agosto con un concerto speciale al Teatro Greco di TaorminaIl rebetiko è musica nata da una catastrofe, da una grande crisi e da una colossale migrazione. Ha dentro di sé il cromosoma della ribellione e della rivolta individuale. È musica che viene dal basso e che si condivide a tavola, come un’eucarestia. E nel momento in cui un intero mondo sta sparendo è bene abbracciarsi perché una corda intrecciata a più fili ha maggiore resistenza. Questa musica offre ad ognuno la possibilità di ballare da solo nel centro di un abbraccio. Questo è il nostro abbraccio alla solitudine di ognuno. Il rebetiko è anche musica dell’assenza. Assenza di chi resta, di chi non è partito, di chi subisce la partenza altrui, o assenza della nostra parte che non se n’è andata. È dunque legato ai porti, alle stazioni e più in generale ai luoghi dell’addio. E’ musica di ferita e cicatrice, che ci fa patire per tutto ciò che sta dall’altra parte della vita, per quello che avremmo potuto essere, per il bersaglio che abbiamo mancato. E allo stesso tempo è musica di chi non si sottrae a questo dolore, ma lo sopporta con una disciplina paragonabile a quella del ginnasta. Necessita di esercizio e integrità, applicazione, forza e virtuosismo. Come un esercizio agli anelli. Queste di “Rebetiko Gymnastas” sono prove ginniche che riguardano alcune vecchie canzoni, ripassate con l’esercizio di un modo di vivere e di suonare. Musicalmente sono spezie forti, che vengono da oriente, ma che sanno anche rimanere ferme al loro posto. Sono pezzi e temi già noti che rivestono la tuta ginnica e tornano a sedersi. Il concerto è dunque un’odissea con ritorno in porto. Esercizi allo scoperto, dove si viene allo scoperto della vita, praticati su brani di risacca e di taverna. Rebetiko, morna, bolero, sono musiche riportate dalle onde. I porti sono per la musica quello che per i fiori è il polline. Fanno viaggiare le canzoni, gli fanno prendere nuove vesti e cambiare lingua, ma mantengono l’emozione iniziale, un’emozione che ha a che fare con la nostalgia, ma anche con l’euforia e la morte. Non mancano in questa odissea i brani del viaggio che conducono al porto, brani ancestrali provenienti dal mito, una lunga ombra distesa sul Mediterraneo, il mare dei prodigi, della terribilità e della meraviglia.

Il concerto di VINICIO CAPOSSELA in Piazza Unità a Tarvisio sarà anche il primo appuntamento del NO BORDERS MUSIC FESTIVAL 2012, la prestigiosa rassegna artistica giunta alla 17esima edizione che valorizza la musica quale forma di cultura e mezzo di comunicazione, in grado di essere compreso da tutti, oltre i confini etnici, linguistici, sociali e geografici, riflettendo la qualità di un comprensorio unico posto tra Italia, Austria e Slovenia. Gli altri due straordinari concerti del Festival vedranno, sempre sul palco di Piazza Unità a Tarvisio (UD), due tra i nomi più interessanti delle scene musicali contemporanee: venerdì 20 luglio la rock band britannica dei KASABIAN (support act The Charlestones) e sabato 21 luglio l’enfant prodige italo-scozzese PAOLO NUTINI (support act Brown and The Leaves).

I biglietti per i tre concerti (ingresso unico 30 euro più diritti di prevendita) sono ancora disponibili nei punti vendita autorizzati Azalea Promotion, online su www.ticketone.it e nei circuiti di vendita austriaci e sloveni www.oeticket.com e www.eventim.si

PER INFORMAZIONI SUI CONCERTI DEL NO BORDERS MUSIC FESTIVAL 2012:

Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.it[email protected]

Consorzio Tarvisiano tel. +39 0428 2392 –www.nobordersmusicfestival.com[email protected]

UFFICIO STAMPA Azalea Promotion:  Luigi Vignando tel. +39 348 9007439 – [email protected]

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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