Ci voleva una grande prestazione contro un avversario importante, anche se in crisi, per portare a casa la prima vittoria stagione e ridare fiducia ed entusiasmo ad un ambiente che ha iniziato la stagione sotto un autentico bormbardamento di brutte prestazioni, unite a una buona dose di sfortuna e sfiducia nei propri mezzi. La vittoria sul Milan riporta innanzitutto la felicità di vedere i colori bianconeri brillare come nelle ultime due stagioni. Era una sensazione mai provata dai tifosi friulani dall’ultima, strepitosa, partita della scorsa stagione, e quel bel sapore di successo non albergava più nei delicati palati friulani. L’Udinese interpreta bene la gara contro un avversario che però, nei primi minuti, prova a uscire dal momento di crisi in cui è caduta, attraverso alcune buone trame offensive: prima Pazzini da buona posizione si fa deviare la palla in corner, successivamente sono ancora i rossoneri pericolosi con una rovesciata di Mexes su cui Brkic arriva senza problemi e un gran bel diagonale di El Shaarawy su cui Brkic devia la palla in angolo. I bianconeri si fanno vivi a metà tempo con Di Natale che però la mette a lato e con una bellissima girata di Benatia che però centra Abbiati. Dall’altra parte ci prova El Shaarawy che prova al tiro da fuori approfittando di un’uscita maldestra di Brkic ma la palla esce a lato. La prima frazione sembra scivolare via senza grossi cambiamenti, ma arriva, al 40′ il vantaggio dei padroni di casa con Ranegié che sfrutta un errore grossolano della difesa del Milan e in particolare di Abbiati e Mexes e deposita la palla in rete, al debutto in campionato. Nella ripresa l’Udinese parte bene con una conclusione di Allan ma il portiere rossonero ci arriva senza problemi. Al 54′ però arriva l’1 a 1 con un tiro precisissimo e potentissimo di El Shaarawy da 25 metri. Per il giovane talento terzo gol in Serie A, tutti e tre contro l’Udinese. Gli uomini di Guidolin, finalmente, non subiscono mentalmente il pareggio, e proseguono la partita con il piede giusto. Ci prova Di Natalae di testa su calcio di punizione ma Abbiati si supera e devia in corner. E’ il preludio al gol che arriva al 67′: Zapata atterra, in area di rigore Ranegié e la palla arriva a Di Natale che calcia verso la porta, ma Celi decreta, sotto le proteste bianconere il rigore e la ammonizione per Zapata e quindi l’immediata espulsione. Dagli undici metri si presenta il Capitano che trova il 2 a 1. La squadra di Allegri ci prova senza grossa convinzione e non impensierisce molto Brkic. In finale Milan in nove per l’espulsione per doppia ammonizione di Boateng e occasione bianconere per Pasquale e Coda ma Abbiati si salva in corner. Prima vittoria stagionale e in campionato per i bianconeri che arrivano a 4 punti in classifica e iniziano a credere maggiormente nelle proprie possibilità. Buona prestazione generale della squadra, in particolare Ranegié, attaccante alto ma veloce capace di impegnare la difesa milanista. Forse è l’acquisto tanto sperato e necessario come boa su cui far girare il reparto offensivo. Per il Milan terza sconfitta in 4 gare di campionato e inizio di stagione molto deludente. La società conferma Allegri, ma c’è l’impressione che diventino fondamentali le prossime gare.
Rudi Buset