Sono passati appena 360 minuti dal campionato, ma sembra che il discorso scudetto sia indirizzato già verso il versante bianconero di Torino, visto che le concorrenti iniziano a perdere qualche punto lungo il cammino. La Juventus conquista la quarta vittoria di fila in campionato e si mantiene a punteggio pieno grazie alla vittoria per 2 a 0 con doppietta di Quagliarella al 63′ e al 68′ contro un malcapitato Chievo. Dopo appena quattro giornate l’impressione è che la squadra di Carrera, in panchina al posto dello squalifica Conte, non abbia rivali alla sua altezza. Non raccolgono la quarta vittoria consecutiva il Napoli bloccato sullo 0 a 0 a Catania nonostante l’intera partita giocata con un uomo in più vista l’espulsione di Alvarez dopo 2 minuti e la Lazio battuta in casa per 1 a 0 dal Genoa con gol del rinato Borriello al 79′. Prosegue nel buon inizio di campionato la Sampdoria che negli ultimi minuti (al 84′) su rigore di Pozzi pareggia il vantaggio del Torino su rigore di Bianchi al 69′. Per le due neopromosse gran bell’inizio di campionato e concrete possibilità di fare una stagione positiva e tranquilla. Non sembra una stagione tranquilla per il Pescara che però riesce a incamerare il primo punto in classifica grazie al pareggio per 1 a 1 in quel di Bologna. I felsinei vanno in vantaggio al 9′ con Gilardino al terzo gol in campionato, ma si fanno raggiungere con un gran tiro di Quintero al 40′. Per la squadra di Pioli rammarico vista la superiorità numerica dal 63′ per l’espulsione del portiere ospite Perin e il successivo rigore che il secondo portiere del Pescara, Pelizzoli, para su tiro di Diamanti. Rimane fermo ad un punto il Palermo che fuori casa, sul campo dell’Atalanta, trova la terza sconfitta stagionale negli ultimi minuti patendo il gol di Raimondi. 7 punti in 4 gare, ma 5 in classifica in campionato per la penalizzazione iniziale, per gli uomini di Colantuono che si confermano come una bella realtà del massimo campionato. Realtà meno belle a Milano con Inter e Milan che vivono una giornata decisamente negativa. L’Inter non riesce a sfatare il tabù San Sito ed esce con uno 0 a 2 dal Siena capace di sfruttare le indecisioni della difesa neroazzura con Vergassola al 73′ e con Viviani al 92′. Sconfitta anche per gli uomini di Allegri contro l’Udinese. Friulani in vantaggio al Ranegié al 40′, momentaneo pareggio di El Shaarawy al 54′, definitivo 2 a 1 di Di Natale su rigore. Sfortuna nella sfortuna le due espulsioni per doppio giallo di Zapata e Boateng. Bel pareggio nella prima gara della giornata fra Parma e Fiorentina. I viola vanno in vantaggio al 20′ con un gran tiro di Roncaglia. Il Parma sbaglia un rigore con Valdes, ma la Fiorentina non ne approfitta sbagliando un altro rigore con Jovetic. Ottime prestazioni, nei due tiri dagli undici metri dei due portieri. Il pareggio degli uomini di Donadoni arriva però, ancora su calcio di rigore, trasformato da Valdes. Manca all’appello della giornata Cagliari-Roma non disputata su disposizione del prefetto in quanto il Presidente del Cagliari Cellino si era opposto, invitando i tifosi ad andare allo stadio, alla decisione di giocare la gara a porte chiuse. Sul rinvio, disposto per problemi di ordine pubblico, dovrà decidere la Lega posto che la Roma ha presentato ricorso visto che la responsabilità del rinvio viene attribuita alle dichiarazioni del Presidente Cellino. Situazione assurda, ma purtroppo verificatasi. Classifica dopo 4 giornate: Juventus 12; Napoli 10; Lazio, Sampdoria (1 punto di penalizzazione) 9; Fiorentina 7; Inter e Genoa 6; Atalanta (2 punti di penalizzazione), Catania 5; Roma (1 gara in meno), Torino (1 punto di penalizzazione), Parma, Udinese, Bologna 4; Milan, Chievo 3; Cagliari (1 gara in meno) 2; Pescara, Palermo 1; Siena -1 (6 punti di penalizzazione)
Rudi Buset