La storica cronoscalata friulana, disputata sabato 1 e domenica 2 ottobre, ha visto trionfare Diego Degasperi fra le vetture moderne e Michele Massaro fra le storiche
I favori del pronostico erano dalla sua parte, se non altro per la potenza della sua Osella FA30, ma Diego Degasperi non ha avuto vita facile nel riuscire a scrivere nuovamente il suo nome nell’Albo d’oro della cronoscalata cividalese. Le condizioni del tracciato, ancora molto bagnato dalle intense precipitazioni dei giorni precedenti, ma soprattutto la presenza del campionissimo Simone Faggioli, hanno reso particolarmente difficile e incerta fino all’ultimo la conquista della 45^ Cividale-Castelmonte da parte del pilota trentino.
Il suo avversario principale, il plurititolato toscano Simone Faggioli, si è presentato a Cividale con la Nova proto, una vettura di soli 1.150 c.c. ma leggera e agilissima fra i tornanti e le chicanes del tracciato che dalla località Carraria di Cividale porta al Santuario di Castelmonte; le prove del sabato davano pareri contrastanti in quanto sia Faggioli che Degasperi siglavano il miglior tempo di manche, uno in mattinata e l’altro nel pomeriggio (con Degasperi che comunque aveva la meglio su Faggioli a livello di riscontro cronometrico) lasciando così incertezza su quello che sarebbe potuto accadere il giorno successivo.
La domenica gli occhi erano tutti puntati sulla lotta fra i due pretendenti, Diego Degasperi nella prima manche di gara faceva registrare il tempo di 3’13.15 seguito a poca distanza dal 3’14.64 di Simone Faggioli; la seconda manche di gara, disputata con un tracciato sempre più asciutto, vedeva Degasperi transitare con la sua Osella FA30 sulla linea del traguardo con uno strepitoso tempo di 3’07.90, mentre Faggioli non riusciva ad andare oltre ad un 3’12.26. Gara quindi meritatamente vinta da Diego Degasperi che bissa così il successo del 2021.
Senza storia, si potrebbe dire, la vittoria di Michele Massaro nelle storiche, troppa disparità di potenza fra la sua BMW M3 E30 e la Ford Escort RS1600 di Rino Muradore, arrivato infine secondo assoluto a Castelmonte; se nella prima manche il divario fra i due era di 4.10 secondi – con Danny Zardo inseritosi nella lotta con la sua Fiat X1/9 – la seconda vedeva il cividalese Muradore migliorarsi di quasi due secondi, non sufficienti però a sopravanzare Massaro che siglando un tempo quasi analogo a quello della prima manche si aggiudicava anche quest’anno il gradino più alto del podio fra le storiche.
Terzo assoluto con la sua Lucchini SN86 il fagagnese Ivan Di Fant che, abbandonata la sua fida A112 Abarth, si è cimentato con la monoposto non sfigurando assolutamente sui tornanti di Castelmonte.
Al termine della gara, come di consueto, la grande terrazza del bar prospiciente il piazzale del Santuario ha accolto la cerimonia di premiazione, numerosissimi i piloti premiati per i risultati ottenuti nelle classi e nelle categorie in cui sono suddivise le classifiche, con la soddisfazione dei partecipanti per aver portato a termine questa competizione ricca di fascino ma particolarmente insidiosa e da affrontare con moltissima concentrazione.
La cronoscalata cividalese, come sempre ottimamente organizzata dalla Scuderia RedWhite, quest’anno ha dovuto fare i conti oltre che con il maltempo presente fino quasi al sabato mattina (nuvole basse e nebbia hanno anche causato il ritardo della partenza della prima manche di prove per la scarsa visibilità dl tracciato) anche con la concomitanza di una cronoscalata nella vicina Slovenia che ha sicuramente tolto dall’elenco partenti alcuni possibili partecipanti, fra cui anche qualche pilota che avrebbe potuto lottare per l’assoluto.
Non è mancato invece il pubblico che ha affollato i punti più spettacolari del percorso e la zona della partenza desideroso di poter vivere un fine settimana all’insegna del rombo dei motori senza più le restrizioni ed i condizionamenti dettati dalla pandemia.
Moltissimi sarebbero ancora i piloti da citare per essersi distinti nella competizione, cerchiamo di dare un po’ di risalto anche ad alcuni di loro con le immagini pubblicate, mentre per i risultati completi della Cividale-Castelmonte vi rimandiamo al link della Federazione Italiana Cronometristi: https://salita.ficr.it/default.asp?p=Ym9keV9zY2hlZHVsZS5hc3A/cF9Bbm5vPTIwMjImcF9Db2RpY2U9NzcmcF9NYW5pZmVzdGF6aW9uZT00JnBfTGluZ3VhPUlUQQ
Servizio e foto: Dario Furlan – #darionnenphotographer