TRIESTE ESAMINATE LE PROBLEMATICHE LEGATE AL CALO DI CORSI DI TEDESCO

Una delegazione d’insegnanti di lingua tedesca delle scuole medie e superiori di Trieste è stata ricevuta nel salotto azzurro del palazzo municipale dagli assessori all’Educazione Antonella Grim e al Turismo Fabio Omero. Tema centrale dell’incontro il calo della richiesta dei corsi di lingua tedesca, che avviene proprio in un momento in cui l’amministrazione comunale sta sviluppando e cercando di favorire un’importante azione di relazione con i paesi germanici, basti pensare agli ultimi contatti con Vienna e Graz, oltre ai significativi rapporti in chiave turistica che vedono la nostra città e la nostra regione come mete preferite da tanti visitatori tedeschi e austriaci. Evidenziando agli assessori le problematiche legate a questo calo di corsi di tedesco, pur restando questa una lingua molto richiesta per trovare occupazione in ambito economico, commerciale e turistico, le insegnanti hanno ribadito la necessità di sensibilizzare genitori e famiglie sull’importanza di far scegliere ai propri figli il tedesco, una lingua che assieme all’inglese resta molto utile e per la quale non mancano opportunità di lavoro. Al di là delle mode del momento e sfatando i luoghi comuni che fanno del tedesco una lingua noiosa e difficile, le insegnanti hanno evidenziato la necessità di mettere a punto iniziative volte a promuovere e a favorire il rilancio del tedesco, che resta molto richiesto e vivo soprattutto a Trieste e nella regione Friuli Venezia Giulia ed è in grado offrire un futuro occupazionale a molti giovani. In questo senso è stato anche chiesto agli amministratori comunali di rappresentare queste problematiche all’ufficio scolastico regionale, in modo da adottate adeguate soluzioni a sostegno e rilancio di una lingua che offre ancora molto sotto tutti i punti di vista. Per quanto di rispettiva competenza, gli assessori Grim e Omero hanno ribadito l’impegno a presentare queste istanze all’ufficio scolastico regionale e a promuovere azioni e iniziative che, coinvolgendo anche i diversi settori economici, commerciali e turistici della nostra città, contribuiscano a dare nuovo impulso allo studio del tedesco tra i giovani.