Gli strumenti meccanici nelle collezioni dello “Schmidl” Lunedì 12 marzo 2012 Palazzo Gopcevich Via Rossini, 4 – Trieste ore 17.30
Quattordicesimo appuntamento con il ciclo 2011-2012 di “I lunedì dello Schmidl”
La musa automatica: gli strumenti meccanici nelle collezioni dello “Schmidl” è il titolo della conversazione con proiezioni, a cura di Antenore Schiavon, in programma lunedì 12 marzo alle ore 17.30 presso la Sala “Bobi Bazlen” al piano terra di Palazzo Gopcevich (Via Rossini 4) per il quattordicesimo appuntamento con l’edizione 2011-2012 dei “Lunedì dello Schmidl”. Antenore Schiavon, che in tempi recenti ha restaurato parte degli strumenti meccanici delle collezioni del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, propone una riflessione sulla figura della Musa ispiratrice. Invocata da poeti ed artisti dal mondo classico all’età moderna e contemporanea, la Musa pare oggi aver assunto un volto nuovo. Con l’applicazione, alla strumentazione musicale, della meccanica prima e dell’elettronica poi, sembra aver acquistato le fattezze dell’automa. Stimolati dalle nuove possibilità, alcuni compositori tra i sommi del Novecento (si pensi soltanto al caso di Igor Stravinskij) hanno scritto espressamente per pianola o autopiano, dando il via ad una serie di nuove sfide creative che vanno ad aggiungersi alla lunga storia dell’automazione. Prendendo spunto dalla collezione di strumenti automatici dello “Schmidl”, la riflessione di Antenore Schiavon si orienta sul rapporto con l’Automa e con l’intelligenza automatica, dalla Grecia classica ai giorni nostri.
L’ingresso alla manifestazione è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info: tel. 040 675 4068; www.triestecultura.it
Contatti: Dott. Stefano Bianchi – Conservatore Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
tel. 040 675 4078; [email protected]