Con la nuova illuminazione della facciata di Palazzo Badini, si completano i lavori di recupero dello storico edificio. Ora le sorgenti luminose valorizzano ulteriormente gli aspetti architettonici prettamente veneti del palazzo, che contrariamente al solito, dispone di due facciate di pregevole fattura, una su piazza Cavour, quella principale ora adeguatamente illuminata e l’altra che dà su Corso Garibaldi.
Sono state installate lampade a led – precisa l’assessore ai lavori pubblici Renzo Mazzer – che offrono un grado di illuminazione di qualità superiore oltre a garantire un risparmio energetico rispetto ai tradizionali proiettori. Inoltre consentono di ricreare diverse tonalità di bianco, con una capacità illuminante particolarmente adatta a focalizzare in modo efficace specifici punti da far risaltare.
Tre corpi illuminanti sono stati installati a livello della balaustra del secondo piano della facciata principale con il fascio diretto verso l’alto per illuminare i particolari della trifora del salone nobile. Altri tre sono stati collocati sotto la balaustra con un fascio d’angolazione che permette di illuminare a “wash wall” l’ingresso principale del palazzo. Ulteriori sorgenti di luce sono posizionati nelle quattro finestre del primo e del secondo piano con proiezioni dal basso verso l’alto. Le linee di alimentazione sono state posizionate in modo tale da consentire un’illuminazione pulita della facciata.
Le luci saranno accese questa sera.