La primavera a Roma arriva prima. Nuove energie ed espressioni sbocciano in luoghi nascosti tra il verde del Gianicolo e Villa Doria Paphili con un progetto interessante di Luciana Clemente.
Scatti e tratti di pennello per rivelare ciò che le fotografie celano dell’anima e della personalità del soggetto, in particolare di quel mondo misterioso e affascinante che è il corpo e la psiche della donna. L’unione della razionalità fotografica con il tratto vivo recupera segnali persi e trasporta lo sguardo ed il pensiero verso verità nascoste.
“L’idea per questo progetto era di unire in una sola azione due aspetti della vita : la realtà e il sogno. Questi due stati d animo sono stati rappresentati attraverso tecniche molto amate nell arte contemporanea : la pittura e la fotografia. Il soggetto scelto per la realizzazione di queste tecniche sovrapposte è la figura femminile, nei suoi diversi aspetti legati alla attualità. Difatti oggi la donna è una figura in movimento, non più legata alle sue funzioni tradizionali ma con la possibilità di esprimersi nelle sue più disparate sfaccettature.”
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Ho trovato la visione di queste due opere emozionante … proprio come se ci fosse, in una solo in parte e nella prima quasi completamente, la fusione armonica tra l’io e il sé della donna rappresentata.
Il contatto visivo cn la realta e il sogno rende chiaramente l’idea di cio che l’artista vuole comunicare.