Il sindaco ha accolto l’invito del “Centro progetto Spilimbergo” a visitare la struttura per la prevenzione e la rieducazione dei soggetti tetra paraplegici
“Un modello di civiltà dove la prevenzione, l’innovazione, ma soprattutto l’attenzione per la persona vengono poste a fondamento della piena inclusione sociale di coloro che devono utilizzare una carrozzina”. Così il sindaco di Udine, Furio Honsell, al termine della visita oggi, 25 giugno, al centro regionale mielolesi “Centro progetto Spilimbergo”.
La struttura è uno dei principali centri di prevenzione e di rieducazione per i soggetti tetra paraplegici a livello italiano e dove, attraverso sport, attività fisica e prevenzione si promuovono il pear conselling (ascolto e comunicazione tra pari) e progetti di vita indipendente.
“Molti cittadini di Udine – prosegue dopo la sua visita a Splimbergo, dove è stato invitato dai responsabili del centro – usufruiscono per brevi periodi di questa struttura. Sono rimasto molto colpito dalla qualità, dall’innovazione e dalla filosofia che ispira questo centro, che rappresenta senza dubbio un modello nel mondo per restituire la piena dipendenza di vita alle persone tetra e paraplegiche. Da parte mia, come amministratore – conclude –, ho assicurato l’impegno a costruire, d’intesa con loro, una città più accessibile e quindi più civile”.