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Aldo Selleri vince la prima edizione del premio letterario nazionale “Grado Giallo”

Grado, 1 ottobre 2012  È Aldo Selleri il vincitore della prima edizione del Premio Letterario nazionale “Grado Giallo” lanciato dall’editrice Mondadori e dal festival Grado Giallo per gli autori di inediti thriller, polizieschi e noir. Copywriter, già professore all’Università degli Studi di Trieste, oggi docente a Milano, Selleri si è aggiudicato il riconoscimento con il racconto “La pistola nello zaino”.

Un racconto di grande interesse e impegno tematico e di scrittura. Un intreccio tra storia, risentimento civile e dolore privato. Ambientate nella Santiago di Pinochet e di Allende a qualche decennio dal golpe, queste pagine prospettano il confronto tra un colonnello in pensione, criminale della dittatura cilena, e il giovane figlio di due delle  sue vittime. Pagine, queste di Aldo Selleri, di grande tenuta narrativa e qualità di stile e di linguaggio”. Questa la motivazione espressa dalla giuria, presieduta da Franco Forte, Direttore Editoriale delle collane per l’edicola Mondadori, e composta da Elvio Guagnini, docente all’Università degli studi di Trieste e coordinatore del Comitato Scientifico Grado Giallo, e dall’editore e autore Veit Heinichen.

Selleri, che ha vinto premi teatrali, fra cui il Premio Riccione, ed è autore della commedia “Teatro a domicilio”, da cui è stato tratto il film “La casa del tappeto giallo” di Carlo Lizzani, sarà premiato dal Sindaco di Grado Edoardo Maricchio durante la 5^ edizione di Grado Giallo (5-7 ottobre 2012), alla presenza del Direttore Editoriale Franco Forte, e di Elvio Guagnini e Veit Heinichen.

Gli altri finalisti del Premio erano Marco Cirillo con “L’angelo minorenne”, Gianluca D’Aquino con “Crimine ab uno disce omnes”, Massimiliano De Luca con “Nient’altro che una vita diversa” e Chiara Zaccardi con “I giocattoli siamo noi”. Sempre nella giornata di sabato 6 ottobre, sarà premiato a Grado anche il vincitore del Premio Tedeschi 2012, che è Carlo Parri, con il romanzo “Il metodo Cardosa”. Parri è stato scelto dalla giuria “per la capacità di raccontare una bella storia – recita la motivazione -, facendola ruotare con ironia e intelligenza attorno a un personaggio destinato a entrare nella storia del giallo italiano: il vicequestore aggiunto Leonardo Cardosa, un uomo cinico e disincantato, forte e fragile allo stesso tempo, saggio, anticonformista, romantico, imprevedibile e mai scontato. Come questo romanzo”. Le due opere vincitrici del Premio Grado Giallo e del Premio Tedeschi saranno pubblicate in contemporanea su uno dei volumi della collana Il Giallo Mondadori in edicola nel mese di ottobre.

Per altre informazioni, si può consultare il sito ufficiale di Grado Giallo www.gradogiallo.it e Facebook: www.facebook.com/gradogiallo).

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