Certo non è il clima, la giornata è mite il sole fa capolino tra le viuzze di Pracchiuoso, ma durante la pausa pranzo questa è la folla che passeggia tra le bancarelle di San Valentino. Come sempre oggi 14 febbraio in Borgo Pracchiuso a Udine, in occasione di San Valentino, si svolge la festa in suo onore. San Valentino a Borgo Pracchiuso è anche un’importante fiera regionale (una delle sette fiere storiche di Udine-dal 1699) con un ricco mercato ambulante, un appuntamento atteso che richiamava di solito migliaia di visitatori da tutto il Friuli ed anche oltre.Ma forse la crisi si fa sentire anche in queste manifestazioni popolari.
Come vuole la tradizione, il 14 febbraio sulle bancarellesi vendono le chiavette benedette, simbolo dello strumento di ferro che veniva messo nelle mani del malato. In questo giorno si acquistava una chiavetta benedetta da appendere al collo dei bambini perché li preservasse da mal di San Valentino (l’epilessia). Interrogando una commerciante (dolciumi e torroni) e ci ha detto che non è mai stata così “magra”, e si sente anche la mancanza del tradizionale chiosco della pesca di beneficienza e a detta dell’intervistata mancano anche i musicisti che animavano un po’ il borgo (n.d.r. non li ricordo a dire il vero).
Speriamo solo che con l’andar delle ore e in prossimità della Santa Messa Solenne celebrata dall’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato e animata dal Coro “Arrigo Tavagnacco” diretto dal M° Michele Gallas alle 18,00 ed il passaggio del gruppo storico medioevale di Borgo Pracchiuso alle 17,30 animino un poco la festa, altrimenti davvero non c’è da star allegri.
foto e servizio DARIO FURLAN