Grande successo di pubblico per il giovane pianista russo al Giovanni da Udine. Daniil Trifonov, classe 1991, è celebre a livello internazionale per le vittorie conseguite, nella stagione 2010/2011, di tre prestigiosi concorsi per musicisti classici: l’«Arthur Rubinstein» di Tel Aviv, lo «Chopin» di Varsavia e il «Čajkovskij» di Mosca.
Trifonov rivolge il suo principale interesse interpretativo nei confronti dell’opera di Fryderyk Chopin, del quale ha proposto a Udine i Preludi op. 28, dopo una prima parte del programma in cui ha eseguito la Sonata n. 2 (Sonate-Fantaisie) in sol diesis minore op. 19 di Aleksandr Skrjabin e la Sonata in si minore di Franz Liszt.
I brani di Skrjabin e Liszt rappresentano due diversi atteggiamenti di risposta, da parte dei musicisti del secondo Ottocento, alla dissoluzione della forma sonata: mentre Skrjabin, con la Sonate-Fantaisie, ne condensa l’articolazione in due movimenti di carattere descrittivo, Liszt, nella Sonata in si minore, ne dilata, rimescola, replica i caratteri tradizionali. Trifonov ha dimostrato nell’esecuzione questi brani una tecnica ineccepibile, unita ad una interpretazione partecipe ed appassionata, di grande personalità sonora: doti indispensabili nel presentare un programma non facile all’ascolto (il carattere intrinsecamente aperto e sfumato delle idee musicali interne alle due composizioni richiede infatti allo spettatore costante attenzione).
Personale e intimistica la resa dei Preludi di Chopin. I 24 brani, brevi schizzi, immagini accennate, si sono colorati sotto il tocco di Trifonov di tinte a tratti tenui e sfumate, a tratti più risolute ed incisive, senza mai sconfinare in contrasti abbaglianti e nervosi. Quella del pianista russo è stata un’interpretazione distesa e serena, quasi una ingenua riscoperta sul palco delle pagine chopiniane: un tentativo di trasportare il pubblico in una lettura partecipata e nuova di un’opera fatta di momenti fugaci, di brevi forme libere; una proposta, non un’imposizione, di subitanee ispirazioni musicali. Gli spettatori hanno colto questo invito? A giudicare dagli applausi, ne sono stati catturati.
Lucia Ferigutti