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14 MARZO: È L’ORA DEL PI GRECO DAY,

Sempre la mattina in Ludoteca la gara matematica a squadre dei bambini. Nel pomeriggio in sala Ajace la conferenza di Fabio Acerbi e la sera al Visionario il triller “Oxford Murders – Teorema di un delitto”  Quattordici marzo o, come lo scrivono gli anglosassoni, 3.14. E 3,14 è anche la famosa costante matematica che proprio il 14 marzo viene celebrata in tutto il mondo. Anche a Udine ricorderà questa ricorrenza per promuovere la divulgazione della scienza e della matematica. Tanti infatti gli appuntamenti pensati per la giornata clou di un ricco calendario di iniziative partite nei giorni scorsi e che si concluderanno domani, 14 marzo, Pi DayAlle ore 9.30, presso la Ludoteca comunale, inizierà la gara a squadre di matematica riservata agli alunni della scuola primaria. Si tratta di un evento unico per la particolare età dei partecipanti. Le squadre saranno formate da quattro allievi delle classi terze, quarte e quinte che dovranno risolvere 16 quesiti nel tempo massimo di un’ora. I punteggi saranno aggiornati in tempo reale e assegnati in base ad un meccanismo che tiene conto della difficoltà oggettiva dei problemi. L’iniziativa si svolge in collaborazione con la sezione udinese di Mathesis. Alle 9, sempre presso la Ludoteca comunale, inizierà invece la “Sfida all’ultima cifra”, la gara mnemonica in cui i partecipanti reciteranno a memoria le cifre decimali del pi greco. Il record italiano è stato stabilito proprio a Udine lo scorso anno dall’ingegnere friulano Nicola Pascolo con ben 6.935 cifre scritte nero su bianco a memoria. Quest’anno il detentore del titolo sfiderà altri tre concorrenti (over 18) che hanno dichiarato di conoscere a memoria oltre mille cifre. C’è da dire che il recordman sta in questi giorni depositando la tesi “dell’ennesima laurea”, particolarmente impegnativa, e ha dichiarato di non essere perfettamente preparato, ma non intende mancare a questo importante momento culturale. Alle 14.30, invece, in sala Ajace prenderà il via la gara di Pi Greco a memoria dedicata agli under 18, promettenti giovani campioni che si sfideranno anche loro recitando le cifre decimali di pi greco. Alle ore 16, nell’antisala Ajace, è previsto un rinfresco ispirato al Pi greco, curato dal Civiform di Cividale e preparato dagli allievi della classe IV di panetteria, pasticceria e gelateria e della classe III del reparto ristorazione.Alle ore 16.30, sempre in Sala Ajace, si terrà quindi l’attesa conferenza di Fabio Acerbi intitolata Archimede sulla bilancia. Anche quest’iniziativa si avvale della collaborazione di Mathesis. Nato in provincia di Livorno, Fabio Acerbi si è laureato in Fisica, e ha successivamente conseguito il dottorato di ricerca in Fisica Matematica presso la SISSA di Trieste. Ha insegnato per alcuni anni in vari licei della provincia di Udine. Si è dedicato all’attività di ricerca inizialmente presso l’Università di Roma Tor Vergata; successivamente presso il CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) a Villeneuve D’Ascq (Francia). Attualmente vive in Carnia, facendo la spola tra l’Italia e la Francia. Il suo campo di ricerca è la matematica greca antica, in particolare le sue interazioni con le dottrine logiche antiche, le peculiarità filologiche della lingua matematica greca e l’edizione critica dei testi. Oltre a molti articoli su riviste specializzate di storia della scienza in italiano, francese e inglese, ha pubblicato presso Bompiani “Euclide. Tutte le opere”, monumentale opera di traduzione e commento di tutti i testi di Euclide: ben 2700 pagine con un’introduzione di oltre 700 pagine! Di recente pubblicazione presso la casa editrice Carocci è uscito “Il silenzio delle sirene. La matematica greca antica”. Di Archimede ha studiato le opere approfondendo sia i contributi matematici che scientifici. Fra l’altro, ha avuto modo di lavorare su uno dei codici più antichi relativi all’opera del Siracusano studiando in particolare gli aspetti combinatori dello Stomachion, una specie di Tangram ante litteram. La celebrazione del pi greco si conclude al Visionario di via Asquini dove, alle 20.30, è prevista la proiezione del thriller “Oxford Murders – Teorema di un delitto”, un film del 2008 del regista spagnolo Álex de la Iglesia, basato sul romanzo La serie di Oxford del matematico e scrittore argentino Guillermo Martìnez. Il film, che ha per protagonisti Elijah Wood e John Hurt, narra dell’incontro tra lo studente Martin e il professore Arthur Seldom,uno dei massimi esponenti mondiali nel campo della logica. Una catena di uccisioni, una misteriosa serie di simboli matematici, serrate indagini e sospetti incrociati sono gli ingredienti del film, che portano verso sorprendenti rivelazioni.                        Carlo Liotti

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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